Catania "Qualcuno preferisce traffico e inquinamento a mobilità sostenibile"

"La ritrovata unità del Centro destra sul tema del contratto di servizio dell'AMAT è un elemento decisamente positivo, perché finalmente fa chiarezza su un aspetto chiave della Palermo di oggi e di domani. Il centro destra si schiera in modo compatto e chiaramente ideologico a favore del traffico privato e dello status quo, contro la mobilità dolce e sostenibile rappresentata dal trasporto pubblico."

L'Assessore alla mobilità risponde innanzitutto sul piano politico alla conferenza stampa "che ha visto oggi riunirsi l'opposizione di centro destra per ribadire la scelta di fondo a favore del traffico privato e della privatizzazione del trasporto di massa".

"Non è un caso - prosegue Catania - che vi sia da parte del centro destra una chiara posizione ideologica a favore della gestione privata del Tram, che costituisce uno degli elementi, se non il principale elemento che può segnare, con il car-sharing e il bike-sharing lo strumento di rilancio di un sistema integrato ed intermodale finalmente valido ed alternativo all'uso dei mezzi privati, imponendo una inversione di tendenza rispetto al traffico e all'inquinamento in città."

"Nel corso della conferenza stampa - secondo Catania - sono stati forniti alcuni dati errati, in primis quello sulla normativa che regola la durata del contratto di servizio, che per scelta della Regione non può andare oltre il 2017.
Rispetto al tema degli aspetti formali legati ai tempi di approvazione del budget, del piano industriale e del contratto - spiega poi l'Assessore - è evidente che quest'anno ci troviamo di fronte ad una situazione eccezionale che solo chi non vuol vedere non vede.
L'entrata in funzione del Tram ha ovviamente un enorme impatto sul budget dell'azienda e pertanto un bilancio fatto sulla scorta dei dati degli anni precedenti risulterebbe del tutto falsato e fuori dal contesto."

Infine un richiamo alla logica politica che sta dietro al contratto di servizio: "il punto di riferimento di questo Contratto, come di tutti gli atti riguardanti la programmazione del ruolo di AMAT nel sistema dei trasporti cittadino, è il PGTU approvato dal Consiglio comunale, nel quale è chiaramente indicato come sia necessario prevedere che le risorse disponibili e quelle che lo sarnno in futuro siano indirizzate a migliorare il sistema del trasporto pubblico e a stimolarne la fruizione da parte dei cittadini.
Chiunque continui ad ignorare questo dato, si pone solo come un anacronistico estimatore della situazione che ha fatto di Palermo una delle capitali del traffico e che invece, con il PGTU di cui il contratto AMAT è espressione vuole guardare al futuro della sostenibilità."

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