Crollo san Berillo, Architetti: non è più rimandabile la riqualificazione

Il recente crollo di un immobile fatiscente nel quartiere di San Berillo, senza che vi siano stati eventi catastrofici ma semplici piogge, dimostra, ove mai ce ne fosse stato bisogno, come sia oramai improcrastinabile avviare una seria e serrata azione di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, da molti anni richiesto a gran voce dal nostro Ordine e non solo». Questo il commento del presidente degli Architetti di Catania Giuseppe Scannella alla notizia del cedimento della palazzina in via Pistone a Catania. «La comunità degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori del nostro territorio – ha continuato – si è anche recentemente spesa per dare un fattivo contributo di idee per promuovere la riqualificazione di questo importante quartiere della città, capace anche di generare, se implementata, un importante volàno economico per la filiera edile, in grave sofferenza. Occorre agire subito, promuovendo idonei e specifici strumenti relazionati alle specificità del contesto, oltrepassando le difficoltà e le lentezze dovute a una legislazione e regolamentazione oramai superata dai tempi e dalle reali condizioni, per evitare che il prossimo futuro ci veda costretti a registrare altri danni e crolli con il rischio, questa volta scongiurato, di danni alle persone».

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