Maternità surrogata, Forum delle Associazioni Familiari esprime soddisfazione per la sentenza europea

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ribaltando un precedente pronunciamento, ha stabilito che non è possibile riconoscere il figlio se non sussiste un legame biologico coi genitori. Questa decisione stabilisce finalmente un no secco alla cd. maternità surrogata.
«Con questa sentenza – ha commentato Marco Piccolo, presidente provinciale del Forum delle Associazioni Familiari – vengono meno i presupposti giuridici e politici per introdurre surrettiziamente nel nostro ordinamento italiano il cd. “utero in affitto”, una pratica ributtante da combattere a tutti i livelli fino alla messa al bando a livello internazionale.
La suprema corte che doveva decidere proprio sul ricorso di una coppia italiana, ha dato ragione a chi, in Italia ed in Europa, si è battuto contro ogni tentativo di legittimazione della “stepchild adoption” e dell’utero in affitto, pratiche che, fra l’altro, alimentano una vergognosa compravendita di bambini, strappati appena nati alle loro madri naturali, donne molto spesso sfruttate in ragione del loro bisogno economico.
Questa sentenza ci riempie di soddisfazione per il lavoro che il Forum delle Famiglie in Italia, ed il FAFCE (Federazione europea delle associazioni familiari) in Europa, ha portato avanti per far bocciare il Rapporto De Sutter che intendeva aprire il varco alla legalizzazione della maternità surrogata nei Paesi UE.
A questo punto dobbiamo ripartire per continuare ad incoraggiare le istituzioni italiane ad opporsi a queste pratiche, in quanto si può essere genitori solo in forza di un legame biologico oppure come conseguenza di un cammino legale che porta il bambino ad essere adottato; altre strade, come la maternità surrogata, possono e devono essere legittimamente vietate».

Forum delle Associazioni Familiari di Cosenza

 

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