Blu Team Catania sconfortante

Serie A1 Pallanuoto Femminile, 18ª giornata - 22 marzo 2014 - Piscina “Nesima” 

Blu Team Catania – Prato Waterpolo  6-9


Blu Team: Messina, Greenwood 1, Distefano 1, Ayale 1, Borrello, Iuppa, D’Amico, Virzì, Buccheri, G. Palmieri, Grillo 3 (2 rig.), Salvia, Maimone. All. Poppy Ajosa.

Prato: Pierantoni, Pelagatti, E. Tabani, Carlesi, Verducci 5, Galardi 2, C. Tabani 1, Albiani, Francini, Braga 1. All. Iacopo Bologna.


Arbitri: Chimenti e Ruscica.


Note: parziali 3-0; 0-3; 1-4; 2-2. Uscite per limite di falli: Carlesi (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Blu Team 3/9 + 2 rig.; Prato 2/6. Spettatori: 80 circa.

 

“Sono particolarmente deluso dalla prestazione della mia squadra, oggi abbiamo dimostrato che la classifica finale rispecchia fedelmente i valori del campionato”. Un Poppy Ajosa sconfortato a fine partita ha commentato così, a caldo, la prestazione della Blu Team nell’ultimo impegno della prima stagione di A1. La squadra etnea ha deluso le attese di chi si aspettava una prova d’orgoglio nel giorno del congedo dalla massima serie, per di più in una sfida senza obiettivi da entrambe le parti, contro una squadra, il Prato, giunta a Nesima con sole 10 unità e senza alcuna ambizione di poter migliorare la classifica. Ebbene la Blu Team ha chiuso così questo campionato poco felice senza aver potuto provare la piccola soddisfazione di conquistare almeno un successo nella vasca di casa. Difatti gli unici punti del torneo sono arrivati in trasferta a Bologna.

Buccheri e compagne sono durate soltanto un tempo. La gara, infatti, sembrava subito essersi messa bene per le padrone di casa, subito avanti 3-0 dopo i primi 8 minuti. Nel secondo e terzo tempo, poi, la Blu Team si è sciolta come neve al sole, già primaverile quello che sta baciando in questi giorni la Sicilia. Parziale di 0-3 nel secondo quarto (quindi parità all’intervallo lungo), per poi franare nel terzo quarto (parziale 1-4). Nell’ultimo scorcio di gara l’americana Greenwood e la Ayale hanno provato a suonare la carica ma ormai la testa delle etnee era altrove: finale 6-9.

“Sono particolarmente amareggiato perché confidavo nella prova d’orgoglio delle mie ragazze – ha ribadito il coach etneo Ajosa –. Potevamo fare molto meglio ma abbiamo giocato solo un tempo. Mi dispiace dirlo ma dopo l’ultima prova in questo campionato ammetto che ci meritiamo la classifica con cui abbiamo chiuso. Non è da squadra di A1 disputare simili partite e commettere errori grossolani in sequenza nei quattro tempi di gioco. Peccato, speravo di poter chiudere meglio il nostro primo campionato di A1”.

Nemmeno la migliore percentuale di realizzazione rispetto ad altre uscite è servito alla Blu Team per centrare un risultato positivo. Si conclude qui una stagione fatta di pochi sorrisi!

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