Hotel Sahrai di Fès e sarai felice!

Il Marocco ha registrato nel 2016 un andamento solido e positivo con un rilevamento di 10,3 milioni di turisti. Un trend di crescita che si riflette anche nei primi 4 mesi del 2017 con una performance positiva: periodo gennaio-aprile 2017 + 10% degli arrivi internazionali ; + 19,3% dei pernottamenti Aprile 2017;+ 14,7% degli arrivi internazionali;+ 26% dei pernottamenti. A livello locale, Fès è tra le città con i migliori risultati: +36% di pernottamenti tra gennaio e aprile e + 44% di pernottamenti per il solo mese di aprile.

Fès, inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, è la più antica delle città imperiali nonché la capitale culturale del regno, è quindi la meta ideale per un viaggio alla scoperta di culture e tradizioni antichissime. La sua Medina è un cantiere in cui sono in via di completamento i lavori che hanno impegnato le maestranze locali con un budget che ha superato i 50 milioni di euro.

Ora visitare la città è più facile grazie al nuovo volo diretto dell’Air Arabia Maroc www.airarabia.com che collega, con un moderno Airbus A320,  Roma a Fèz il Lunedì (partenza ore 23,40 - arrivo 1,40) e il Giovedì (partenza ore 21,30 volo AIRARABIA 3O407 –  arrivo 23,30 ); da Fèz a Roma il Lunedì (partenza ore 19 - arrivo 22,50) e il Giovedì (partenza ore 16,50 - arrivo 20,40), sempre secondo l’ora locale. In tal modo il collegamento aereo diretto con l’Italia aumenta a sette voli, tutti a tariffa ridotta, consentendo così un maggior numero di scambi turistici e per affari.

Fra le tante possibilità di soggiorno, una merita un discorso particolare: l’Hotel cinque stelle  Sahrai www.hotelsahrai.com. «L’Albergo è stato inaugurato tre anni fa ed è aperto tutto l’anno, prima è stata una dimora di un generale francese durante il periodo del protettorato in cui lo stesso trascorreva la primavera e l’estate - dice Amal Elarfaoui, responsabile front office e camere - successivamente una nobile famiglia marocchina ha acquistato lo stabile dopo l’indipendenza del 1956, il nuovo proprietario Sefrioni, ha fatto trasformare la dimora dall’architetto francese Christophe Pillet, design director de LACOST, in un albergo funzionale, modernissimo e luminoso, dotato di ogni comfort». Situato sulla via nuova, poco distante dalla città vecchia e da quella nuova di Fès, i prezzi vanno da 200 a 350 euro per la camera, se poi si vuole una souitte di 80 metri quadrati occorrono 530 euro a notte. Fra i loro clienti vi sono ministri marocchini e delegazioni estere; anche il primo ministro della Malesia ha soggiornato presso l’hotel. La cantina non è delle più fornite, ma vi sono delle bottiglie davvero eccellenti, come il Volubilia, rosso o bianco. All’interno del Sahrai vi è una rinomata SPA con il brand Givenchy, forse la più importante di tutto il Marocco, le cui dieci estetiste - dirette da un manager francese -   utilizzano esclusivamente prodotti Givenchy. Se non si vuole fare un trattamento, per rilassarsi  si può fare una nuotata nella piscina esterna o in quella interna, usufruendo anche dell’hammam. Fra i loro clienti vi sono anche alcune mogli di sceicchi arabi che vengono apposta in albergo per utilizzare i trattamenti della SPA.  Lo Sahrai dispone di due ristoranti: l’Amaraz, in cui si offre cucina marocchina ed internazionale, e il Relais de Paris, una brasserie sul tipo di quelle di Parigi, per gli appassionati della carne rossa. La responsabilità dei servizi di cucina è affidata allo chef executive Mohamed Mezgueldi, che aggiunge il suo tocco personale per proporre il più grande piacere dei gourmet. Nato a Tangeri dimostra fin da giovane il suo interesse per la cucina. Laureatosi all' ISHR di Marrakech nel settore cucina, la sua prima esperienza è stata nel Palais Jad Mahal di Marrakech, quale aiuto dei grandi chef francesi Xavier Mathieu e Vincent Faucher. Si è subito messo in luce, diventando presto  responsabile della dispensa  e poi vice capo.

Nel 2007  Mohammed Mezgueldi è stato scelto per integrare la squadra del Leader Cyril Lignac del ristorante Le Grand Cafe di Marrakech. Il suo spirito di sfida, che lo porta ad una costante ricerca, lo ha spinto a lasciare Marrakech per scrivere una nuova storia con l’hotel Sahrai  di Fèz, la capitale spirituale del Paese,  per migliorare e approfondire la sua conoscenza dell'arte della cucina.

Lo chef Mohammed esercita la sua professione con passione e talento, con la sua arte crea una fusione tra la cucina francese e marocchina, cosa questa che a fatto salire lo Sharai nella classifica dei migliori ristoranti del Marocco.

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