Roma - Convegno internazionale a Palazzo Valentini

FOTO PALAZZO VALENTINI 8 MARZO

Il giorno 8 marzo 2016 alle ore 9.30 presso la Sala Consiliare della prestigiosa sede di Palazzo Valentini (Roma) si è tenuto il convegno internazionale “Violenza di genere – Associazioni a confronto” organizzato dall’Associazione “Mai più violenza infinita” in collaborazione con A.I.D.E. Nettuno Associazione Indipendente Donne Europee.

L’evento “Luci ed ombre. Una decodifica europea” ha visto la partecipazione attiva di numerose associazioni del Lazio che insieme ad altre associazioni europee hanno aperto un interessante dibattito per fare il punto sulla delicata tematica della violenza di genere, per meglio comprendere cosa si è fatto sino ad oggi e cosa si potrà fare in futuro.

Tutti i partecipanti hanno focalizzato l’importanza del lavoro di rete fra associazioni di supporto, finalizzato all’ottimizzazione dei risultati, per far fronte in modo ancor più incisivo a questa problematica.

Opportuni gli interventi dei relatori presenti all’evento, esperti del settore nelle varie discipline, quali la psicoterapeuta Virginia Ciaravolo presidente di MPVI, la presidente di AIDE Nettuno Anna Silvia Angelini, la psicologa Teresa Dattilo della “Casa Internazionale delle Donne”, la psicoterapeuta di “Telefono Rosa” Eliana D’Ascoli, la Director Woman’s Rights Foundation Malta Lara Dimitrijevic, Valeire Gervais per gli Affari Sociali dell’Ambasciata di Francia, Elisa Ercoli presidente dell’Associazione Differenza Donna.

Il dibattito è stato moderato dalla sociologa Valentina Grassi.

Durante l’intermezzo sono state fatte alcune significative letture tratte dal libro “La Bella e la Bestia” a cura della criminologa Lara Vanni.

Il comitato scientifico ed organizzativo è così costituito: Virginia Ciaravolo, Rosa Praticò vice presidente di MPVI, l’Avvocato Mara Cesarano, il socio criminologo Dariush Rahiminia, l’Avvocato Lucia Portento ed Anna Silvia Angelini.

Il pubblico è intervenuto numeroso e con opportuni interventi, spinto dalla gravità dell’argomento, purtroppo di grande attualità.

L’Associazione MPVI opera sul territorio italiano, in collaborazione con i Paesi stranieri, affinchè si possa tutti insieme arrivare ai prodomi della violenza, in una condivisione di esperienze e percorsi fra istituzioni, professionisti del settore e le stesse vittime di violenza.

I continui fatti di cronaca nera suggeriscono l’improcrastinabile urgenza di individuare in modo mirato dove indirizzare gli studi di ricerca sulle molteplici cause che generano la violenza, per poi promuoverli e divulgarli attraverso i vari canali, compresi i mezzi d’informazione più diffusi.

Il tema della violenza di genere, perpetrata contro le donne, uno dei fenomeni sociali più nascosti, costituisce una violazione dei diritti umani, come ogni altro tipo di vessazione e di sopruso e va affrontato con determinazione e coraggio, poiché questa battaglia si può vincere, affinchè ogni individuo abbia riconosciuti diritti ed opportunità.

A partire dagli anni settanta dello scorso secolo le donne hanno iniziato a costituire i primi centri antiviolenza e le Case delle Donne, per ospitare tutte coloro che avevano subito violenza. Ha così preso inizio una sempre crescente mobilitazione, sia per quanto riguarda lo stupro, che per quanto attiene ai maltrattamenti e la violenza cosiddetta “domestica”.

L’art. 1 della dichiarazione ONU sull’eliminazione della violenza contro le donne recita: “E’ violenza contro le donne ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà”.

Al termine della conferenza si è svolto il simbolico scambio di doni fra i relatori intervenuti a questa importante iniziativa e i lavori si sono conclusi alle ore 13.00, con grande compiacimento da parte degli organizzatori, vista la cospicua e sentita partecipazione di pubblico.

LOCANDINA PALAZZO VALENTINI 8 MARZO

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