Nel nostro paese a spopolare fra i ragazzi è la cannabis: lo scorso anno quasi uno su quattro (23,4%) ha fumato marijuana almeno una volta, in aumento di due punti percentuali rispetto all'anno precedente (21,5%). Diminuisce invece il consumo di cocaina (dal 2,05% all'1,58%); sostanzialmente stabili eroina (dallo 0,36% allo 0,21%), stimolanti (amfetamine o ecstasy) fermi a 1,36% e allucinogeni (2,03% contro 2,13%). Il 21% dei ragazzi ha consumato più sostanze. Si evidenzia il maggior consumo di cannabis, cocaina ed eroina nell'Italia centrale; gli stimolanti vengono usati maggiormente nell'Italia nord-occidentale mentre gli allucinogeni hanno un consumo maggiore nell'Italia del nord-est. E' stabile il numero delle persone tossicodipendenti bisognose di cura (circa 461 mila), a fronte di circa 165 mila persone assistite dai Sert (164 mila nel 2012), prevalentemente per dipendenza da eroina. Continua a calare il numero di morti per droga (344 nel 2013, erano mille nel 1999).
Relazione europea sulla droga 2015: l'ecstasy è stata consumata da 2,1 milioni persone
l'ultima Relazione annuale al parlamento sulle dipendenze (2015) messa a punto dal Dipartimento delle politiche antidroga afferma che :
Il consumo di almeno una sostanza illegale - sottolinea la relazione - ha riguardato circa il 20% dei giovani adulti 15-34enni, coinvolgendone più di 2milioni e mezzo e tra questi la percentuale dei policonsumatori è sovrapponibile a quella della popolazione generale (13%), interessando oltre 330mila 15-34enni.
Tra i maschi si rileva una maggiore diffusione del consumo di sostanze psicoattive: a ogni consumatrice corrispondono quasi 2 consumatori (maschi 12,5%; femmine 7,1%), ma è nelle fasce di età più giovani che si concentra la maggior prossimità alle sostanze (24,6% maschi contro il 14,5% delle femmine).
Circa il 10% degli italiani fra i 15 e 64 anni, quasi 4 milioni, ha assunto almeno una volta nell' ultimo anno una sostanza illegale. L'87% di questi ha utilizzato una sostanza, il 13% due o più. Cannabis e cocaina le droghe più diffuse.
Sempre secondo quanto rileva la Relazione, sono in aumento i sequestri in Italia di sostanze stupefacenti, in calo le denunce. Nel 2014 sono stati sequestrati 152.198,462 chilogrammi di droga (+111% rispetto all'anno precedente). Denunciate all'autorità giudiziaria 29.474 persone (-13,25%);di questi 10.585 stranieri (-9,55%) e 1.041 minori (-18,35%). In calo del 10,32% i decessi per abuso di stupefacenti. Inoltre, nel 2014 sono state 19.449 (-11,47%) le operazioni antidroga
Ed e stabile fra gli studenti italiani (15-19 anni) il consumo di droghe stimolanti, come amfetamine o ecstasy. Ne fa uso l'1,36% dei consumatori di stupefacenti. Lo afferma uno studio campionario condotto nel 2014 e riportato nell'ultima relazione al parlamento sulle tossicodipendenze del Dipartimento politiche antidroga (settembre 2014). Il consumo di droghe stimolanti è riproposto oggi nella sua drammaticità per il tragico caso del sedicenne morto dopo aver assunto ecstasy a Riccione. In Europa - secondo la Relazione europea sulla droga 2015 - l'ecstasy è stata consumata da 2,1 milioni persone; di questi 1,8 milioni sono giovani.