Il Monte Baldo si specchia nel lago di Garda

IL castello di Malcesine visto dalla funivia

Nasce da un sogno la Funivia del Monte Baldo, quello del generale Alberto Pariani, comandante del sesto reggimento degli Alpini, che durante la prima guerra mondiale

aveva potuto ammirare dai campi di battaglia sul Baldo i panorami mozzafiato visti da lassù primo fra tutti il Lago di Garda.

Si deve a questo generale l’aver voluto creare il comitato promotore della costituenda SpA “Funivie del Lago di Garda” che poi dopo alterne vicende viene trasformata in Consorzio nel 1955 di cui fanno parte l’Amministrazione provinciale e il Comune di Verona, il Comune di Malcesine e la Camera di Commercio. Si parte finalmente nel 1962 e da allora sono passati poco più di cinquant’anni e gli ammodernamenti della funivia sono stati enormi fino ad essere inaugurata nuovamente con l’assetto attuale nel 2002 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. La nuova funivia Malcesine - Monte Baldo colpisce per le avveniristiche forme delle sue stazioni che si inseriscono armoniosamente nell'ambiente esterno. Si tratta di elementi architettonici precisi dove, acciaio, alluminio, vetro e pietra si fondono esaltando la luminosità e la trasparenza degli spazi interni. L'impianto è diviso in due tronchi: il primo, Malcesine - S. Michele di 1512 m. di lunghezza e 463 m. di dislivello, il secondo, S. Michele - Monte Baldo, di 2813 m. di lunghezza e 1187 m. di dislivello.

La Funivia che da Malcesine porta al Monte Baldo è in funzione sia durante la stagione estiva che in quella invernale. É operativa tutti i giorni da fine marzo ad inizio novembre con partenza ogni 30 minuti. La Funivia percorre un primo tratto da Malcesine fino ad una stazione intermedia “San Michele” dove si scende e si prende una seconda cabina che percorre il tratto fino alla stazione del Monte Baldo. Lungo questa seconda tratta, di maggior dislivello, la cabina, che può contenere fino a 80 passeggeri, compie una rotazione completa durante la salita e permette a tutti di godere dell'incredibile panorama del lago.

Malcesine, sulla riva orientale del lago di Garda, raccolta attorno allo svettante Castello Scaligero del 1500 ed allo storico Palazzo dei Capitani, conserva intatte le sue antiche origini medievali e quel tipico aspetto mediterraneo degli edifici che si affacciano sul suo porticciolo, che tanto hanno colpito la fantasia di Goethe. Il clima, sempre temperato e salubre, consente, in tutte le stagioni, magnifiche passeggiate in collina ed in alta montagna, tra oliveti e la lussureggiante vegetazione mediterranea.

Il lago di Garda

A Malcesine per chi viene da sud, uscita Affi su Autostrada A22 o Peschiera su Autostrada A4, seguendo la direzione “Lago di Garda” e proseguendo lungo la gardesana orientale fino a Malcesine, oppure dalla Milano-Venezia con uscita a Peschiera e risalendo poi la sponda orientale del lago. Il Garda ha la particolarità a nord di incunearsi nelle montagne, mentre a sud di allargarsi nella pianura, distendendosi tra le colline e tra i golfi di Peschiera da una parte e di Desenzano dell’altra. Esso, dotato di un clima mite e dolce, ha da sempre favorito l’incrociarsi di culture diverse e di civiltà che si sono sovrapposte nel territorio. Si tratta del maggiore lago d’Italia, che ha da sempre stupito i viaggiatori di ogni tempo che ne hanno descritto colori, forme, suggestioni e riflessi.

Dalle spiagge lacustri alle vette del Monte Baldo il passo è breve grazie ai nuovissimi impianti e lo dimostrano i tanti turisti che soprattutto stranieri salgono giornalmente su in montagna. La Funivia conferma la sua vocazione di ente pubblico, facendo sì che la ricchezza ricada sull’intero territorio, rendendo fruibile la montagna e reinvestendo le risorse nel potenziamento delle strutture di risalita, nei percorsi, negli eventi culturali e nei servizi ai visitatori.

Per tutta la durata dell’anno infatti il Monte Baldo sarà vissuto trecentosessantacinque giorni all’anno, potendo l’ospite usufruire anche di rifugi e di altri impianti risalita. I percorsi si estendono a raggiera, perché concepiti per le esigenze e la preparazione di ogni visitatore. Andar per malghe è poi un modo estremamente stimolante per trascorrere una giornata in montagna, gustando le poche semplici ma squisite specialità di una gastronomia povera negli ingredienti, ma ricca di sapori antichi ma sempre oggi più apprezzati.

la cabina rotante dell'impianto

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