La Festa degli Angeli chiude le celebrazioni in onore di Maria

 Con la festa degli angeli, la comunità dei fedeli di Monterosso Almo ha reso, ancora una volta, onori alla propria regina e patrona, la Vergine Addolorata. Momenti ricchi di trepidazione e intensità, domenica scorsa, nel centro montano ibleo per una iniziativa religiosa che ha avuto, come sempre, la capacità di coinvolgere numerose persone. Il tutto era stato anticipato, sabato scorso, dalla celebrazione eucaristica con l’omelia del novello diacono Giuseppe Cascone, mentre, subito dopo, in piazza Sant’Antonio, aveva preso il via la 35esima edizione della sagra dei “cavatieddi” con due gruppi folk a fare da cornice all’evento, rendendolo più attrattivo e facendo trascorrere a tutti i presenti una speciale serata in allegria. Domenica, poi, è stato il giorno della festa vero e proprio quando, la mattina, c’è stata la celebrazione eucaristica presieduta da don Salvatore Giaquinta a cui ha fatto seguito la solenne uscita del simulacro della santa patrona, accolta da numerosi devoti, e la processione lungo le strade del borgo montano. Il simulacro, poi, ha raggiunto il cimitero dove è stata animata una riflessione e la benedizione ai fedeli defunti. Subito dopo, il rientro al santuario. Nel pomeriggio, spazio ancora una volta alla tradizione con la cena all’asta che ha visto partecipare numerosi interessati. Quindi, in serata, la celebrazione eucaristica presieduta dall’arciprete Giuseppe Antoci a cui ha fatto seguito l’uscita, per la seconda volta in giornata, del simulacro della santa patrona e la processione per le vie del paese, con adorazione eucaristica alla sosta del simulacro nella chiesa di San Giovanni Battista. E’ stato, quindi, lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta La Vip di Alessandro Vaccalluzzo a fare da cornice al momento del rientro della processione al santuario con la reposizione del venerato simulacro della santa patrona sull’altare maggiore. “E’ stata completata – sottolinea il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, che ha sostenuto l’iniziativa celebrativa dal punto di vista mediatico – una tradizione fortemente radicata nel territorio di uno dei borghi più apprezzati della nostra provincia e anche nel resto della Sicilia. Sono stati bei momenti che hanno caratterizzato un’effervescenza non comune, capace di attirare l’attenzione, durante questo periodo, anche nelle attività commerciali”.

 

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