Molti fedeli alla processione di san Pietro apostolo

Una processione molto partecipata. Con numerosi fedeli e devoti a fare da cornice. E con il grande entusiasmo dei modicani manifestato, ancora una volta, nei confronti del patrono. Ieri sera il momento clou della festa di San Pietro apostolo con l’artistico simulacro uscito dalla chiesa Madre salutato dal giubilo di centinaia di persone che hanno voluto così sottolineare la propria attenzione nei confronti di un evento religioso che appartiene al senso di comunità dell’intera città di Modica. Anche quest’anno, poi, la processione congiunta dei simulacri dei santi apostoli (ieri cadeva anche la solennità di San Paolo) per fornire all’appuntamento un motivo di interesse in più. Già venerdì sera c’era stata la traslazione del simulacro di San Paolo. E ieri sera, subito dopo la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Antonio Staglianò, i due simulacri sono usciti dalla chiesa Madre ed è stato dato il via alla processione lungo corso Umberto, animata da migliaia di persone presenti in occasione del giorno di festa. La processione è proseguita per via Marchesa Tedeschi con una prima sosta a Santa Maria. Poi, ha fatto ritorno per corso Umberto verso piazza Matteotti e quindi la chiesa di San Paolo dove si è registrata un’altra sosta. La processione è stata accompagnata dal corpo bandistico “Belluardo-Risadelli” di Modica diretta dal maestro Corrado Civello. Alla fine, quindi, lo spettacolo pirotecnico, molto apprezzato, e il rientro in chiesa Madre del simulacro di San Pietro che ha chiuso un’edizione dei festeggiamenti tra le più riuscite di questi ultimi anni. Quest’anno, insomma, la comune memoria dei due apostoli, Pietro e Paolo, esprime, anche nella festa, il cammino di unità delle comunità credenti, la cui sorgente resta l’unica mensa eucaristica. E’ stato questo il messaggio che il sacerdote fra’ Antonello Abbate, parroco dell’arcipretura di San Pietro, ha deciso di rivolgere alla comunità in occasione dei giorni dedicati alla festa del patrono di Modica caratterizzata da un programma liturgico ricco di contenuti. Il ricordo, poi, nel trigesimo della sua nascita in cielo, di don Carmelo Lorefice, parroco emerito di San Pietro, ha reso la fase clou della cerimonia religiosa di ieri ancora più commovente.

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