Madonna del Rosario, numerosi fedeli alla processione

“Abbiamo riflettuto sull’inno alla carità di San Paolo. Attraverso il novenario abbiamo espresso la devozione di numerosi fedeli alla Madonna del Rosario. Il progetto di Dio vuole che l’umanità sia una sola famiglia. Anche a Ragusa ci sono fratelli e sorelle che arrivano da tutto il mondo, costretti a vivere nella nostra città per i motivi più svariati. Questa circostanza, piuttosto che farci paura, deve darci il senso della grande pianificazione che il Padre nostro sta attuando e che riguarda ciascuno di noi”. Si sono concluse con questo significativo messaggio del parroco le celebrazioni in onore della Madonna del Rosario che anche ieri, così come è accaduto per tutto il novenario nella chiesa dell’Ecce Homo di Ragusa, hanno fatto registrare una notevole partecipazione di fedeli. Subito dopo la santa messa vespertina, ha preso il via la solenne processione guidata da padre Giovanni Bruno Battaglia, il parroco. Notevole, ancora una volta, il fervore che gli abitanti del quartiere del centro storico di Ragusa, e non solo, hanno manifestato nei confronti della Vergine, perpetuando quel filo indissolubile che lega tutti coloro che sono cresciuti nell’ambito del territorio parrocchiale, compresi quelli che si sono trasferiti in altre zone della città, alla chiesa dell’Ecce Homo. Il simulacro è stato trasportato dai portatori sul sagrato. E qui, dopo una pioggia colorata di strisce di carta e il volo di palloncini colorati a forma di corona del Rosario, è stato sistemato sul tradizionale carro per essere trasportato, come accade ogni anno, lungo l’itinerario che tocca le principali vie del quartiere e anche oltre. La novità è stata rappresentata dalla presenza dei tamburi di Giarratana che prima hanno sfilato per le vie del centro storico per annunciare il momento di festa (in sfilata anche la corona missionaria del Rosario realizzata con palloncini in elio offerta per devozione dal canonico don Giorgio Occhipinti) e poi hanno accompagnato, all’insegna del Salve Regina, con il caratteristico rullo di tamburi, l’uscita dalla chiesa tra gli applausi dei fedeli. Ad animare la processione la presenza del corpo bandistico “Risveglio Kamarinense” di Santa Croce Camerina diretta dal maestro Giuseppe Zisa. Dopo il trattenimento pirotecnico, molto suggestivo, in piazza Solferino, il parroco e il comitato hanno dato appuntamento ai fedeli per i festeggiamenti del 2017. Prima, però, c’è stato tempo per il tradizionale e commovente “Saluto di congedo” alla Vergine Santissima da parte dei fedeli e dei portatori a conclusione del momento esterno. Un ringraziamento è stato rivolto alla Banca Agricola Popolare di Ragusa, all’impresa ecologica Busso Sebastiano, ai parrocchiani, ai negozianti e a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della festa. Ieri, inoltre, in mattinata, grande successo per il “Risveglio mariano”, l’ormai tradizionale iniziativa grazie alla quale il corpo bandistico ha percorso le numerose viuzze del quartiere per annunciare il giorno di festa ai residenti attraverso l’esecuzione di gioiosi brani musicali mentre i componenti del comitato si sono recati in giro per la raccolta delle offerte per la festa e di generi alimentari per i bisognosi della parrocchia.

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