I padri carmelitani e don Occhipinti nei reparti

I padri carmelitani e don Occhipinti nei reparti

“Misericordiosi come il Padre, se visitate gli ammalati”. E’ questo il messaggio a cui hanno fatto riferimento, ieri, i padri carmelitani la cui significativa presenza è stata registrata tra le corsie dell’ospedale Civile di Ragusa che, da domenica scorsa, ospita in cappella il simulacro della Madonna del Carmine. Insieme con il cappellano ospedaliero, don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, i padri carmelitani, che avevano con loro una piccola e bella statua della Madonna del Carmine, sono andati a fare visita agli ammalati presenti nei reparti per pregare assieme e per benedirli. Moltissima la commozione che i degenti, assieme ai familiari e agli operatori sanitari, hanno fatto registrare. L'iniziativa proseguirà ancora in questi giorni. Da oggi, intanto, durante la santa messa delle 8 in cappella, sarà possibile ricevere e indossare dopo la preghiera di benedizione lo scapolare per tutti i fedeli che ne faranno richiesta. Domani, inoltre, giovedì 7 luglio, è prevista in cappella, alle 17, la celebrazione di una santa messa con speciale benedizione per i bambini in occasione dell’Anno giubilare mentre venerdì 8 luglio, alle 10, ci sarà la santa messa con la partecipazione degli ospiti del Centro diurno alzheimer. La Madonna del Carmine rimarrà in cappella sino al 17 luglio. Ogni giorno alle 8 viene celebrata la santa messa, il sabato alle 17 e la domenica alle 10. La presenza del simulacro della Madonna del Carmine in ospedale è in concomitanza con i festeggiamenti che si concluderanno proprio il 17 luglio con la processione verso la Cattedrale di San Giovanni.

 

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