I club service di Ragusa uniti per un progetto alla casa circondariale

Inturrisi, Di Cesare, Nicosia, Marino, Firrincieli

 

I club service di Ragusa tutti uniti. Per un progetto di solidarietà. E per un segnale di speranza. E’ quello che i presidenti Ammi, Elisa Marino Criscione; Kiwanis, Gaetano Inturrisi; Fidapa, Anna Di Cesare; Lions, Giovanni Nicosia; Inner Wheel, Carmela Firrincieli; Rotary, Giambattista Schininà; e Rotary Hybla Herea, Marcello Ficicchia; hanno portato tra le mura della casa circondariale di contrada Pendente. Un progetto che sarà contrassegnato da parecchie tappe e che, in questa prima fase, è stato caratterizzato dalla consegna di biancheria intima, sulla scorta delle richieste più frequenti provenienti dagli stessi ospiti della struttura. La consegna dei capi di abbigliamento è avvenuta alla presenza del capo area trattamentale, Rosetta Noto, che ha espresso il proprio apprezzamento per il percorso avviato dai club service cittadini. Ulteriori incontri sono previsti nei prossimi giorni allo scopo di garantire il raggiungimento di altri piccoli traguardi. “Può sembrare una sciocchezza – afferma Marino Criscione – ma abbiamo fornito un piccolissimo aiuto rispetto ad una esigenza che ci era stata manifestata in maniera pressante. Ricordiamo, infatti, che ci sono anche extracomunitari che non hanno la possibilità di potere contare su alcun familiare. Proseguiremo ora con altre iniziative sempre con l’obiettivo di garantire il nostro supporto, per quanto possibile. I club service ringraziano il direttore della casa circondariale e tutti coloro che si sono prodigati per fare in modo che potesse essere garantita questa mano d’aiuto. Abbiamo voluto dare un piccolo segnale. Proseguiremo su questa stessa strada già nel prossimo futuro”.

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