Al via la festa del Preziosissimo Sangue

ll parroco Roberto Asta e il vicario Giuseppe Russelli

 

Entra nel vivo, nel corso del fine settimana, la festa del Preziosissimo sangue di Gesù Cristo, in fase di svolgimento nella parrocchia di via Ettore Fieramosca a Ragusa. Una parrocchia che comprende nel proprio territorio centinaia di abitazioni a cui corrispondo migliaia di residenti. “E a loro ci rivolgiamo – afferma il parroco, don Roberto Asta, assieme al vicario, don Giuseppe Russelli – affinché sentano il bisogno di condividere con gli altri componenti della comunità questo momento di festa che non è solo una occasione per stare assieme ma anche un motivo per vivere l’aggregazione nel segno della comunione. La nostra parrocchia promuove incontri per giovani, meno giovani e adulti perché siamo convinti che un momento di riflessione sia necessario a tutte le età. Una riflessione condivisa che può diventare un momento di crescita per ciascuno di noi, soprattutto quando tutto ciò avviene sotto lo sguardo vigile di Gesù Cristo”. La giornata di domani, venerdì 7 giugno, sarà caratterizzata dall’esposizione eucaristica a partire dalle 9,30 e fino alle 17. Alle 18, poi, ci sarà la santa messa presieduta dal sacerdote Giuseppe Raimondi. Alle 19,30 prenderà il via la pesca di beneficenza mentre alle 20 spazio alla sagra dell’arancina. In serata, un momento di intrattenimento. Alle 21, infatti, la compagnia teatrale “I preziosissimi” di Ragusa presenterà la piece dal titolo “La buon’anima di mia suocera”, commedia brillante in due atti di Giambattista Spampinato. Il programma della festa, sostenuta dall’Ecipa di Ragusa, l’ente di formazione della Cna, proseguirà sabato 8 giugno con il “Luna park” a partire dalle 16, vale a dire i giochi in piazza per bambini dai 6 ai 12 anni organizzati dai giovanissimi dell’Oratorio. Alle 18, la santa messa sarà presieduta dal sacerdote Salvatore Bertino. Alle 19 la pesca di beneficenza e un’ora dopo la sagra della salsiccia. Quindi, a partire dalle 21, di scena la musica con la partecipazione del “Trio Diamante”. “Come è possibile notare – afferma ancora don Asta – si tratta di momenti molto semplici in cui viene prediletto lo stare assieme. Credo che questo sia l’elemento distintivo di ogni comunità. E la nostra è molto coesa tanto che negli anni questi appuntamenti hanno richiamato un numero sempre crescente di persone. Sono certo che sarà così anche quest’anno”.

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