Belpasso - Si apre uno spiraglio di luce per due beni immobili confiscati alla mafia

Si apre uno spiraglio di luce nel futuro dei beni immobili confiscati alla mafia in territorio di Belpasso: ad annunciare le novità è il sindaco Carlo Caputo. “Con mia determina – ha infatti dichiarato il primo cittadino - ho inviato all’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata due progetti per la riqualificazione di due distinti appartamenti che si trovano nel nostro centro abitato: se, come sono pressoché certo, i progetti sottoposti all’Agenzia dovessero essere approvati, uno dei due immobili diverrà presto una Casa delle Associazioni, mentre l’altro fungerà da sede per il Centro di Aggregazione per Disabili. Ritengo – conclude sarcastico Caputo – che la vera politica dell’antimafia sia quella degli atti concreti come questi, e non quella degli strilli e delle chiacchiere assordanti”. L’appartamento destinato a diventare Centro di Aggregazione per Disabili consta di due vani e si trova in Via Cairoli, mentre l’immobile che fungerà da Casa delle Associazioni è ubicato in via San Gaetano e conta ben 5 vani.

 

 

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