L’importanza dell’istituto della vigilanza per le cooperative

Cavallo, Diquattro, Mollura, Migliorisi

 

L’importanza dell’istituto della vigilanza nei confronti delle cooperative è stato al centro del secondo appuntamento del corso sul mondo della cooperazione promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa. L’iniziativa, promossa in collaborazione con Confcooperative e Legacoop, è stata caratterizzata, innanzitutto, dalla relazione di Giusy Cavallo, revisore Confcooperative Ragusa, che si è soffermata sulle caratteristiche della vigilanza, chiarendo che la stessa è di competenza del ministero dello Sviluppo economico. “Qualora, però – ha aggiunto – le coop aderiscano ad associazioni di categoria, sarà compito di queste ultime procedere agli adempimenti in questione attraverso l’utilizzo di revisori iscritti all’albo”. Cavallo ha spiegato quali sono i documenti a cui il revisore può avere accesso, quali le eventuali sanzioni e quindi i provvedimenti successivi al verbale di revisione nel caso in cui siano riscontrate delle irregolarità. Chiarite le modalità per fare fronte alle suddette irregolarità allo scopo di sanarle nel periodo prestabilito. Gli interventi sono stati introdotti da Paolo Mollura, consigliere dell’Ordine, che ha curato l’organizzazione del corso in tre appuntamenti. Il secondo intervento è stato caratterizzato dalla relazione di Maria Gabriella Diquattro, ragioniere commercialista e consigliere dell’Ordine, che ha tratteggiato il contesto in cui vengono a trovarsi le cooperative all’interno dell’ordinamento sia italiano che comunitario. “Abbiamo visto – ha proseguito Diquattro – quali le agevolazioni riconosciute alle coop a mutualità prevalente. L’Ue considera tuttora valide queste agevolazioni”. Infine, Salvatore Migliorisi, dottore commercialista in Ragusa, si è soffermato sulla fiscalità nelle società cooperative. “Se le coop – ha detto – rispettano determinati requisiti, possono contare su una fiscalità di vantaggio notevole rispetto alle altre società commerciali. Ecco perché ho indicato gli elementi che consentono il rispetto dei suddetti requisiti e quindi i vantaggi che l’attuale legislazione rende disponibile alle coop in genere”. Il terzo appuntamento è in programma venerdì 27 giugno, e non più come programmato in un primo momento il 20, e affronterà le questioni relative alla specificità del bilancio nelle società cooperative.

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