PicenWorld Museum

Nella bellissima sede della Stampa Estera di Roma è stato presentato un originale progetto PicenWorldMuseum in presenza dell’Assessora al Turismo, Smart City e Pubblica Istruzione del Comune di Ascoli Piceno-Monica Acciarri, Luigi Contisciani presidente Bim Tronto, Alessandro Naso, docente di Archeologia dell'Università Federico II di Napoli e consulente scientifico del progetto e Fabio Alessandrelli presidente di Opera Cooperativa Sociale Onlus.
Il Piceno è stato il territorio maggiormente colpito dal terremoto del 2016. La Fondazione Carisap con il Masterplan Terremoto ha inteso dare una spinta per la rinascita delle popolazioni colpite contribuendo a progetti che dessero visibilità e nuova economia al Piceno con nuovi flussi turistici per far scoprire la bellezza dei nostri luoghi. Uno dei progetti che ha ricevuto il contributo dalla Fondazione Carisap è anche “PicenWorld Museum” che intende contribuire alla crescita dell'economia legata al turismo culturale nei territori colpiti dal sisma e, in modo più ampio, in un bacino che va da Giulianova, in Abruzzo, all'intera regione Marche: era questo il territorio nel quale viveva il Popolo dei Piceni a partire dal X secolo avanti Cristo fino alla sottomissione a Roma.
PicenWorld Museum è un museo virtuale sul Popolo dei Piceni. Situato all'interno di un edificio del centro storico di Ascoli Piceno, grazie a tre percorsi: realtà virtuale full immersion, realtà aumentata e olografia, sarà consentita al visitatore la cosiddetta esperienza di museo attivo. I turisti potranno cioè passarsi di mano in mano gli oggetti piceni recuperati nelle necropoli e resi modelli virtuali, potendone però avere il tatto. Altri oggetti scaturiranno grazie ad un'app che, scaricata sui propri smartphone, consentirà di vedere contenuti di vario genere sul Popolo dei Piceni a seconda degli oggetti che si incontreranno in un apposito percorso.
Sarà il generale piceno Vidacilio a creare una nuova immagine dei nostri territori nel mondo, così come fecero a loro volta Marco Polo per Venezia e Padre Matteo Ricci per Macerata in Cina.
E' un progetto che di fatto mira alla realizzazione e rafforzamento del Brand Piceno insieme a Mete Picene creando una prospettiva di visibilità nel mondo per questi territori che, di fatto, non compaiono nelle statistiche delle regioni visitate in Italia dai flussi turistici internazionali. Sarà utilizzata una comunicazione originale tramite una piattaforma di crowdfunding internazionale nella quale il progetto PicenWorld Museum sarà illustrato. E per favorire il sostegno dei donatori a rendere PicenWorld Museum più solido e grande si potranno avere vantaggi di grande fascino culturale: Fibule picene in ambra e bronzo fatte esclusivamente a mano come facevano i Piceni nell'VIII secolo avanti Cristo.

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