Crotone pronta per il rilancio dell'aeroporto

Crotone è pronta per affrontare la sfida per la sopravvivenza ed il rilancio dell’aeroporto pitagorico. Il conto alla rovescia per la scadenza del bando Enac per la gestione totale dello scalo crotonese è cominciata ed il nostro territorio, forse per la prima volta, non si è fatto trovare impreparato all’appuntamento.

Un progetto politico cominciato con la riunione dell’8 luglio in Regione e che oggi sta andando a compimento, nonostante le difficoltà evidenti presenti nel bando Enac (impugnato da parte della Sagas visti gli elementi di illegittimità presenti e soprattutto nocivi per il nostro territorio).

Un vero gioco di squadra iniziato proprio in quella riunione dell’8 luglio in Regione, riunione in cui il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, sostenuto dalla consigliera regionale Flora Sculco e dal professionista e Advisor della Sagas, Rory De Luca, è stato portatore di una nuova linea che non mirava più al solo e mero sostegno dello scalo crotonese mediante l’utilizzo da parte delle Royalties, ma puntava ad un serio e reale piano di rilancio per questa che è ritenuta l’infrastruttura, insieme al porto, più strategica del territorio. Un rilancio che partiva dal sostentamento della Curatela fallimentare, così da ottenere un’ulteriore proroga dell’esercizio provvisorio, che passava dalla definizione del piano di concordato fallimentare e che mirava alla partecipazione al bando Enac con la definizione del Piano Strategico e Finanziario ed il progetto industriale aeroportuale indispensabile per il rilancio dello scalo, e la ricerca (avviata tramite una pubblica manifestazione d’interesse che si conclude oggi) di partners industriali che apportino know-how ed expertise.

Quel progetto è stato accettato e condiviso da tutti i partecipanti alla riunione dell’8 luglio in cui sia il Comune di Crotone che la Regione Calabria, entrambi soci della Sagas, si sono dichiarati pronti e disposti ad attuare la capitalizzazione necessaria al progetto comune per l’intero fabbisogno di circa 4.000.000,00 di Euro, compiendo in tempi rapidi tutti gli atti conseguenti ed opportuni.

Un piano chiaro e coraggioso arrivato oggi al suo compimento proprio grazie al Comune di Crotone, che ha messo in bilancio ben 2,5 milioni di euro per sostenere tutta l’operazione, e ai professionisti della Sagas, ma che ha trovato non poche insidie sul suo cammino e forse oggi anche degli ostacoli posti proprio da chi avrebbe dovuto essere partner di questo progetto.

Ecco perché diventa di fondamentale importanza la riunione convocata dal presidente della Regione Mario Oliverio a Catanzaro e che vedrà intorno al tavolo tutti i potenziali partner istituzionali del territorio. Importante soprattutto per comprendere cosa sia cambiato dalla riunione dell’8 luglio.

Oggi si è aperto il dibattito sulla società unica regionale per la gestione degli aeroporti calabresi, un confronto a cui Crotone non deve e non vuole negarsi, anzi, gli esponenti istituzionali de La Prossima Crotone sono favorevoli ad un’azione di riordino del sistema aeroportuale calabrese mirato al rilancio di tutti e tre gli aeroporti calabresi, un’azione, però, che non deve vedere nessun territorio in posizione di sudditanza e che soprattutto va costruita senza colpi di mano e senza colpi di testa. Un’azione di riordino che non va in conflitto con il progetto presentato l’8 luglio, anzi ne potrebbe essere la naturale prosecuzione se tutto il processo venisse fatto con ordine e metodo senza prevaricazioni e senza “furberie”, quest’ultime adatte, forse, ad avere un risultato utile nell’immediato, ma che costituirebbero alla lunga un percorso minato per un potenziale sviluppo armonioso dei trasporti in Calabria.

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