Al liceo Stillo il romantico Francesco Di Stefano

Francesco di Stefano 2

 

Il romanticismo pianistico è stato il tema scelto del pianista Francesco Di Stefano, nel recital tenuto presso l’Auditorium del Liceo Musicale “O.Stillo” , Domenica 23 Febbraio, per conto della Società Beethoven in collaborazione con il Rotary Club di Crotone.

Una lettura di questo mondo artistico che accanto ad una tecnica brillante puntuale e precisa, il giovane artista affianca un mondo poetico ed una duttilità interpretativa ricca e allo stesso tempo profonda.

Riuscire a passare dalle armonie corpose e quanto mai profonde di Beethoven e Bhrams a quelle a volte evanescenti di Chopin, non è facile né semplice.

Eppure il giovane Di Stefano ha saputo dare una lettura personale ad un programma ricco che comprendeva: L.v.Beethoven - Sonata  n.18 in Mi bemolle Magg., op. 31 n. 3”, F.Chopin - Polacca op. 40 n.1 in La Magg.” , “Ballata op. 47 n° 3” , J. Brahms - Rapsodia op. 79 n° 2” , S.Rachmaninov - “Preludio op.32 n. 10” .

Un Beethoven, quello dell’op. 31 n. 3, presentato dal Di Stefano nel quale i passaggi brillanti appaiono trasfigurati in un magico alone timbrico grazie al geniale ed inedito sfruttamento dei registri pianistici, raggiungendo talora prodigiosi effetti di un impressionismo aventi lettera.

Mentre in Brahms emergevano prepotentemente gli influssi viennesi ed ungheresi.

Uno stile pianistico quello Brahmsiano che si avvale dell’orditura classica, trattata con rispetto, ma senza soggezione, magnificandone ed ampliandone le proporzioni.

Di Chopin ha saputo mettere in luce una melodia nella quale lo slancio forma la sostanza e stimola il movimento e dove l’armonia no esiste se non fa un tutt’uno con la melodia.

Il Preludio di Rachmaninov invece ha dato l’impressione di un mondo pianistico in una rincorsa senza fine.

Un bellissimo concerto, sottolineato da applausi calorosi, di un pubblico attento e partecipe al quale il giovane artista, ha regalato una serie di bis.

Prossimo concerto il pianista Bruno Francesco Leone con musiche di Liszt, Mozart e Schumann.

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