Roma, due zone di massima sicurezza per l'anniversario dei Trattati

Si sono aperti oggi, venerdì 17 marzo, le celebrazioni del Parlamento italiano per il sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma. Camera e Senato hanno promosso una Conferenza alla quale prendono parte i Presidenti dei Parlamenti nazionali degli Stati membri e del Parlamento europeo. 

I lavori si articolano in due sessioni: al mattino a Montecitorio, al pomeriggio a Palazzo Madama. Si punterà a fare un bilancio dei risultati conseguiti nei primi 60 anni dell'Unione, ma anche a mettere in evidenza il ruolo che le assemblee elettive nazionali possono svolgere nel necessario processo di rilancio dell'Ue

Misure di sicurezza al massimo nel centro di Roma per l'arrivo di tutti i presidenti dei parlamenti dei paesi europei, antipasto di quanto avverrà il 25 marzo. Al via  le celebrazioni del Parlamento italiano per il sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma. Alla Conferenza voluta da Camera e Senato partecipano i presidenti dei Parlamenti nazionali degli Stati membri e del Parlamento europeo. Le iniziative al mattino a Montecitorio, al pomeriggio a Palazzo Madama.

Intanto resta alta la preoccupazione per il 25 marzo, quando a Roma arriveranno 120 personalità di tutta Europa, tra capi di Stato, di Governo, ministri e vertici della UE. Oltre ai timori per la sicurezza, c'è ila necessità di superare la crisi nella gestione dei rifiuti che sta vivendo la Capitale a causa del fatto che gli impianti di trattamento di Cerroni, a Malagrotta, stanno funzionando solo a metà. L'onorevole a Alessandro Bratti, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, ha spiegato: «L'emergenza sarebbe catastrofica, servono risposte»  

Si attendono anche antagonisti stranieri per il corteo organizzato dalla piattaforma Eurostop che sfilerà sabato 25 marzo a Roma per protestare contro l'Europa in occasione delle celebrazioni del 60° Anniversario dei Trattati di Roma. Secondo quanto si è appreso, dovrebbero unirsi alla manifestazione antagonisti greci, francesi e tedeschi. Il rischio è che nella manifestazione possano infiltrarsi frange violente.

Il corteo sfilerà lungo via Marmorata, via Luca Robbia e Lungotevere Aventino. Il corteo partirà nel pomeriggio, dopo che la piazza sarà liberata dai partecipanti del corteo del movimento federalista europeo che inizierà alle 11.

Saranno due le zone di 'massima sicurezza' nella Capitale. La "zona blu", una sorta di "eurozona", dove graviteranno i leader politici e la "zona verde", un'area 'cuscinetto' con 18 varchi di accesso per i controlli. In campo per garantire la sicurezza anche cinofili, artificieri e tiratori scelti.

"Imponenti" le misure di sicurezza messe a punto dalla Questura per l'evento. Secondo quanto si è appreso, la 'zona blu', in omaggio ai colori della bandiera europea, includerà l'area di piazza Venezia, Ara Coeli, piazza San Marco e Fori Imperiali. Sarà presidiata dalle prime ore del 24 marzo e alla mezzanotte dello stesso giorno scatteranno le chiusure al traffico e ai pedoni per effettuare le bonifiche per il vertice. 

L'altra, la "zona verde", sarà una sorta di area 'cuscinetto' e includerà via IV Novembre, via Nazionale, costeggerà piazza della Repubblica e riscenderà fino a via del Corso lungo via del Tritone. Sarà operativa dal mattino di venerdì 24 e ci saranno 18 varchi di accesso, con presidi di polizia per effettuare i controlli. In quest'area, che non sarà interessata da chiusure al traffico, non verranno consentite manifestazioni.

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