Grecia, fonti Ue: la lettera di Atene non sblocca gli aiuti

Il presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem ha ricevuto la lettera del ministro greco Varoufakis con le sei riforme proposte dal Governo ellenico

In mattinata erano arrivate cattive notizie sul fronte della Grecia. I problemi finanziari sono più acuti di quanto noto: il più piccolo errore potrebbe provocare ritardi nei pagamenti o un default, ha scritto la principale agenzia di stampa tedesca, la Dpa, citando fonti del governo ellenico. L'esecutivo avrebbe chiesto ai fondi pensionistici e altre istituzioni pubbliche di mettere a disposizioni i propri capitali.

Le banche greche sono adeguatamente capitalizzate, la liquidità è assicurata e non c'e' alcun rischio per i depositi, ha assicurato il governatore della Banca centrale ellenica, Yannis Stournaras, secondo quanto riferito da Bloomberg, dopo un incontro con il premier Alexis Tsipras e il ministro delle finanze Yanis Varoufakis. Stournaras ha poi sottolineato l'importanza della riunione dell'Eurogruppo di lunedì prossimo precisando che Tsipras gli ha assicurato che sta lavorando senza sosta per arrivare a una conclusione positiva.

Cosi anche se Il presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem ha ricevuto la lettera del ministro greco Varoufakis con le sei riforme proposte dal Governo ellenico, ma anche se verranno illustrate all'Eurogruppo lunedì non si accelererà il processo per l'esborso degli aiuti. Secondo fonti Ue, il negoziato 'tecnico' che porterà allo sblocco della tranche di aiuti "è ancora in alto mare", Tale processo, si precisa, non passa per i ministri ma per le istituzioni, cioè la ex Troika formata da Ue, Bce ed Fmi. Ma il Governo ellenico non ha coinvolto le istituzioni su queste sei riforme che vuole presentare, quindi il negoziato tecnico ancora non parte.



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