La crescita del gioco pubblico in Italia: l’analisi dei dati del 2022

L'industria del gioco d'azzardo in Italia ha visto una crescita significativa, come evidenziato dal Rapporto Lottomatica-Censis "Il gioco legale in Italia. Il valore sociale ed economico". Dopo due anni di restrizioni dovute al Covid, il 2022 ha portato un balzo significativo nel settore, con un particolare incremento nel comparto online. 

Giada Benazzi, head writer del sito Casino Sicuro, ha analizzato i dati più significativi emersi dal Rapporto, che hanno fornito un quadro dettagliato della situazione attuale, evidenziando come la filiera abbia saputo adattarsi e crescere nonostante le sfide poste dalla pandemia.

La raccolta del gioco legale nel 2022 ha raggiunto i 136 miliardi di euro, mostrando un aumento del 22,3% rispetto al 2021. È interessante notare come questo dato rappresenti un balzo del 23,1% rispetto al 2019, nonostante un calo del 20,1% nel 2020. La spesa dei giocatori nel 2022 è stata di 20,3 miliardi di euro, un aumento del 31,3% rispetto al 2021. Anche questo dato evidenzia una ripresa rispetto al periodo pandemico, in cui si era assistito ad un crollo del 33,3% tra il 2019 e il 2020. Tuttavia, la variazione percentuale tra il 2019 e il 2022 mostra un incremento del 4,7%. Un altro dato importante riguarda le entrate erariali, che nel 2022 hanno raggiunto gli 11,2 miliardi di euro, cifra leggermente inferiore rispetto al 2019. Questa variazione si può attribuire sia ai cambiamenti nel comportamento dei giocatori, che si orientano verso giochi a minore tassazione, sia all'impatto della pandemia”, commenta Benazzi di Casino Sicuro.

Il futuro del gioco d'azzardo resta un argomento molto dibattuto in Italia, con due correnti di pensiero contrapposte. Da un lato, ci sono coloro che lo considerano un settore industriale importante per il paese, dall'altro coloro che vedono l'azzardo come un male oscuro, associandolo alla ludopatia (GAP).

Durante la presentazione del rapporto Lottomatica-Censis, la Sottosegretaria di Stato al Ministero dell'Interno, Wanda Ferro, ha espresso la sua visione sul gioco d'azzardo, considerandolo strategico sia dal punto di vista economico che sociale. Ha sottolineato l'importanza della formazione degli operatori sui rischi della ludopatia, e come questa sia fondamentale per combattere il GAP, che attualmente coinvolge 1,3 milioni di italiani.

Ferro ha anche sottolineato come il gioco d'azzardo legale sia un baluardo contro il gioco illegale, confermato dal fatto che durante il lockdown, il gioco illegale è cresciuto significativamente. Pertanto, la tutela dei consumatori è possibile solo attraverso il circuito legale, come evidenziato dalle parole della Sottosegretaria: «Chi gestisce il gioco illegalmente ha tutto l’interesse a favorire la ludopatia...».

Per concludere, la discussione sul gioco d'azzardo in Italia richiede un approccio bilanciato. Da un lato, il settore offre importanti contributi economici, mentre dall'altro, esistono rischi reali legati alla ludopatia. La chiave, come sottolinea la Sottosegretaria Ferro, risiede nella responsabilità: un ambiente di gioco sicuro e regolamentato può fornire divertimento senza sfociare in dipendenza.

Ora, la priorità è mantenere un equilibrio tra sviluppo economico e salvaguardia della salute dei giocatori, per garantire un futuro sostenibile a questo settore in continua evoluzione.

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