Dal Mediterraneo una possibile ripresa economica del Mezzogiorno

Con questa immagine: “Mediterraneo, canale dei migranti e snodo commerciale” (Cfr. la Rivista “Limes”) il Mediterraneo torna centrale ma, non per questo torna, ancora, centrale, dal punto di vista economico, il Mezzogiorno d’Italia. Dopo secoli, nei quali, la posizione geografica del Mezzogiorno sembrava aver ostacolato il suo sviluppo, ora, sembra di nuovo aprirsi a delle possibilità di sviluppo inaspettate. Infatti, l’ultimo Rapporto Svimez segnala una leggera crescita del Sud, caratterizzata, anche, da una crescente disoccupazione, soprattutto, giovanile. A questo punto, in primis, noi diciamo che la politica nazionale deve prendersi cura di far rientrare, il Sud del Paese, nella grande storia d’Italia, a partire dalla geografia, ovvero, il Mediterraneo che, finalmente, sembra un vantaggio. In particolare, auspichiamo che possa essere operativo, a breve, il programma: “Resto al Sud”, di incentivi per under 35, del Mezzogiorno che, il Governo nazionale, attraverso Invitalia, ha messo in campo per i giovani e le imprese del Sud. Ancora, c’è un altro elemento: il “Yout Village” il network dei giovani di Innovation village, in corso a, Città della Scienza, a Napoli, dove, in buona sostanza, è stato rimarcato che si è ricominciato a produrre nuova e buona occupazione, prima di tutto, per i giovani del Sud. In conclusione, diciamo che il Mezzogiorno ha bisogno di capire, dalla politica nazionale, per una possibile ripresa economica, dal Mediterraneo, visto come fonte di ripresa, quanti passi, in avanti, ha fatto e quanto, ancora, ne rimangono da fare.

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