Il Mezzogiorno in attesa del ministero del Sud

Sono questi i dossier aperti sul tavolo del Presidente del Governo, Matteo Renzi: dall’alta velocità, da portare al Sud(fino a Bari), alle opere incompiute, dal nuovo codice degli appalti, al trasporto pubblico locale. Poi, sono tre gli obiettivi del premierche ha preso l’interim delle Infrastrutture:1) completare i “progetti avviati e finanziati”, (c’è un elenco delle incompiute, oltre 700 che dovranno essere attentamente selezionate, vista la scarsità di fondi) ;2)cambiare marcia sugli appalti;3) far ripartire le infrastrutture che devono avere, un ruolo cruciale, per il rilancio dell’intero Paese. A nostro modesto avviso, il nuovo Ministero del Sud deve, in primis, accendere un “faro operativo” su questi dossier e obiettivi del Premier, Matteo Renzi; in particolare,dovrà occuparsi dell’alta velocità da portare al Sud(fino a Bari) e della, ormai, storica opera stradale incompiuta, del Sud: la Salerno-ReggioCalabria. Ancora, il neonato ministero per il Sud deve puntare l’attenzione, su due altri obiettivi importanti per il Mezzogiorno: 1)il piano porti: l’idea da realizzare è quella di trasformare le autorità portuali in S.p.a;2) c’è, poi, un piano aeroporti, con una chiusura degli scali” improduttivi” e la decisione di puntare solo su 12 scali principali, lo schema è già pronto. E dulcis in fundo,noi diciamo, senza termini, che il neonato Ministero del Mezzogiorno dovrà avere come grande obiettivo: garantire trasparenza e tempi certi per le opere, individuare le responsabilità delle opere progettate e realizzate, mettere fine alla lievitazione dei costi dovuti al “girotondo” delle varianti progettuali.

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