Confedilizia: presentato a Roma il mansionario dell’amministratore condominiale

L’amministratore condominiale deve accedere all’edificio condominiale “ogni volta che se ne presenti la necessità”. E’ questa una delle previsioni contenute nel “Mansionario dell’amministratore condominiale” predisposto dalla Confedilizia e presentato a Roma nel corso di una conferenza stampa alla quale – col Presidente confederale Sforza Fogliani ed il Segretario generale Spaziani Testa – ha partecipato il Responsabile del Coordinamento condominiale della Confedilizia avv. Vincenzo Nasini.

Il “Mansionario” – che è aggiornato con tutte le novità introdotte dalla riforma del condominio entrata in vigore lo scorso 18 giugno – prevede in totale 51 distinte attribuzioni dell’amministratore, suddivise in “prestazioni ordinarie” e “prestazioni straordinarie”. Fra di esse, si segnala quella di “mettere a disposizione dei condòmini che lo richiedano, previo appuntamento, l’attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso, i documenti relativi al condominio, i documenti giustificativi delle spese nonché l’estratto conto bancario o postale, con rilascio, se richiesto, di copia dei documenti anzidetti a spese dei singoli richiedenti”. L’amministratore deve inoltre “adempiere agli obblighi fiscali ed amministrativi del condominio” nonché “riferire all’assemblea, una volta avutane notizia, degli interventi che i condòmini intendono eseguire nelle unità immobiliari di proprietà esclusiva, ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all'uso individuale”.

Il Presidente confederale, in apertura della conferenza stampa ha dichiarato: “Presentiamo il nostro Mansionario nel 30° giorno di vigenza della nuova legge. E’ una data significativa: in questo tempo, la riforma s’è dimostrata un valido strumento per la difesa dei condominii e la valorizzazione del ruolo degli amministratori. Il rodaggio è stato positivo. Col Mansionario abbiamo riempito alcuni vuoti, come quello dell’accesso degli amministratori all’edificio condominiale. La Confedilizia è stata in questo periodo un continuo punto di appoggio e di riferimento sull’interpretazione della nuova legge per chiunque si sia ad essa rivolta e, in ispecie, per i nostri più di 3.000 amministratori, continuamente crescenti per i servizi di assistenza che loro forniamo, sia dalla Sede centrale che direttamente attraverso le nostre oltre 200 Associazioni territoriali”.

Il Responsabile del Coordinamento condominiale della Confedilizia, avv. Vincenzo Nasini ha dichiarato: “Le attribuzioni dell’amministratore di condominio sono aumentate rispetto alla precedente normativa, anche se molte delle nuove attribuzioni erano già di fatto dallo stesso svolte. Nel contempo la riforma ha messo sempre più al centro della vita condominiale l’assemblea alla quale viene conferito un ruolo ancora più pregnante che in passato”.

Maggiori informazioni sul Mansionario dell’amministratore condominiale (e il testo dello stesso) possono essere richieste alle Associazioni territoriali della Confedilizia – presenti in ogni capoluogo di provincia e nei maggiori centri – nonché ai Registri amministratori costituiti presso le stesse (per i recapiti, consultare il sito www.confedilizia.it).

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