Dalla protezione del paesaggio del Mediterraneo, ad un Mezzogiorno innovativo, la ricrescita del Paese

Questo nostro Paese, geograficamente visto, è un prolungamento dell’Europa verso l’Oriente ; ha assorbito molta più storia e civiltà dal mare Mediterraneo. Ebbene, in primis, diciamo che gli ulivi fanno parte del paesaggio del Mediterraneo il quale, non può accettare di essere espropriato del diritto di disporre dell’integrità del suo territorio, di non farsi inquinare l’aria, l’acqua, il suolo. In proposito, esiste, anche, un diritto “ius soli” avente come obiettivo la protezione della propria terra dallo scempio che certe opere pretendono di imporre, senza consultazioni, ma solo per alcune decisioni centrali. In tal senso, la Cassazione Penale, con sentenza n.15988 del 06.03.2013, “ha confermato il provvedimento di sequestro preventivo adottato dal Tribunale di Brindisi per un impianto fotovoltaico superiore a 20 kw , in assenza di autorizzazione unica regionale, con la trasformazione di un’area da agricola in industriale”(Cfr.www,professioni-imprese24.il sole24ore.com del 12/07/2013). Non a caso, stiamo parlando di un Mediterraneo che ha espresso, sempre, la vitalità di una terra baciata dal sole e dai favori della natura dolci e seducenti. Ebbene, in questo contesto vitale del paesaggio del Mediterraneo che è già una chance di tutto il Paese, il nostro Mezzogiorno deve assumere un ruolo strategico per la ricrescita economica.

Vediamo come. Donne e uomini del Mezzogiorno sono perfettamente in grado di avere successo nell’economia contemporanea, dando vita ad imprese e produzioni innovative ed efficienti, le cosiddette Start up. A questo punto, ben vengano i Fondi per 190 milioni di euro stanziati dal Ministero Economico e dedicati alle nuove agevolazione per le start-up innovative del Mezzogiorno. A nostro modesto avviso, da parte delle istituzioni locali e nazionali è necessaria la continuità di un alto investimento in ricerca e innovazione per aumentare, in particolare, le, già, contenute dimensioni delle piccole imprese del Meridione. Così, l’Italia può tornare a crescere, superando la crisi economica, in corso, grazie, anche, al Sud valorizzando, soprattutto, le risorse paesaggistiche del Mediterraneo e le risorse umane del Mezzogiorno.

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