Addio allo scrittore greco Vassilis Vassilikos, 90 anni

E' morto in un ospedale di Atene, all’età di 90 anni, lo scrittore greco Vassilis Vassilikos, autore del famoso romanzo Z - L’orgia del potere – uscito nel 1966, diventato con traduzioni in 32 lingue un ‘manifesto’ di denuncia della dittatura dei colonnelli in Grecia – che ispirò l’omonimo film di Costa-Gavras. 

Esule in Francia e in Italia (1967-74), Vassilikos si batté ostinatamente contro il regime dei colonnelli. Z, pubblicato nel 1966 (in Italia da Feltrinelli), un anno prima che la giunta militare salisse al potere, racconta la vicenda di Grigoris Lambrakis, professore universitario e deputato di sinistra, assassinato nel 1963. 

A contribuire al successo internazionale del libro fu il film interpretato da Yves Montand, Irene Papas, Jean-Louis Trintignan, con la colonna sonora di Mikis Theodorakis, in quel momento chiuso nelle prigioni greche. Costa-Gavras mascherò i fatti cambiando i nomi dei personaggi e ambientando la vicenda in un immaginario Paese mediterraneo, ma la significativa dicitura iniziale suggeriva che “ogni riferimento a fatti reali e persone morte era volontario”.

Nel 2017 aveva rilasciato un'intervista a Matteo Nucci  e il collega scriveva : Cinquant’anni fa, alle due del mattino i colonnelli Georgios Papadopoulos, Nikolaos Makarezos e Ioannis Ladas annunciavano il colpo di stato. Tutto era filato liscio per militari di seconda fascia abituati a muoversi nell’ombra. Fin dalla sera i carri armati avevano occupato i grandi viali progettati per la città ottocentesca. Truppe scelte avevano preso il controllo dei centri di comunicazione e del Parlamento. Paracadutisti si apprestavano ad atterrare sul Ministero della Difesa.

Continua Nucci : Erano mesi che in grande stile e con l’assenso del re Costantino II si preparava il putsch militare ma l’indecisione degli ufficiali maggiori e l’avvicinarsi delle elezioni previste per maggio spinse i militari di livello più basso a prendere le redini. Iniziavano sette anni di dittatura retriva e oscurantista passata alla storia come “Dittatura dei colonnelli”. Vassilis Vassilikos, greco del nord, non aveva ancora compiuto trentatré anni e non era ancora lo scrittore celebre per il romanzo che prese il nome dall’ultima lettera dell’alfabeto, Z, a cui in Italia venne aggiunto il sottotitolo L’orgia del potere.

Tradotto in tutto il mondo sull’onda della trasposizione cinematografica di Costa-Gravas, il libro sarebbe diventato il manifesto della lotta greca per la libertà. Eppure era stato scritto prima del golpe. Gli avvenimenti da cui prendeva spunto risalivano al 1963, all’omicidio per mano di estremisti di destra di Grigoris Lambrakis, “il Matteotti greco” (Z sta per “zi” che in greco significa “vive”). Vassilikos aveva saputo vedere lontano. Come molti della sua generazione, d’altronde, che all’alba del 21 aprile erano pronti a lasciare il Paese.

“Ma io ero già all’estero” racconta oggi, ottantadue anni, appartamento nell’Atene di Colono, dove nacque Sofocle e dove Sofocle fece morire Edipo. “Ero in treno, per la precisione. Viaggiavo dalla Svezia a Venezia dove avrei preso un battello per tornare in Grecia. Mi raggiunsero notizie concitate. Cambiai programma. Scesi a Roma dove avevo molti amici e aspettai di capire come si sarebbe evoluta la situazione. Quando tutto fu chiaro rimasi in Italia, poi mi spostai a Parigi. Finché il mio amico Italo Calvino m’invitò a tornare a Roma. Ho passato nel vostro Paese anni straordinari”.

Nato a Kavala nel 1933 e cresciuto a Salonicco, ad appena diciannove anni pubblica Il racconto di Giasone: è l’inizio di una lunghissima e fortunata carriera, che spazia dalla drammaturgia alla poesia, alla narrativa breve e al romanzo. Spirito inquieto e insaziabile, studia negli Stati Uniti sceneggiatura e regia, una passione che lo porterà in seguito a curare numerose trasmissioni culturali e a dirigere la televisione di Stato greca. Importante il suo impegno civile: il romanzo Z. Anatomia di un crimine politico (1966, Feltrinelli 1969) denuncia l’omicidio del deputato di sinistra Grigoris Lambrakis, ed è subito messo al bando dal regime dei colonnelli. 

Con questo libro Vassilikòs raggiunge la notorietà internazionale, grazie anche al successo del film Z – L’orgia del potere di Costa Gavras, vincitore dell’Oscar al miglior film straniero e del Premio della giuria al 22º Festival di Cannes. Sono anni di lotta e di febbrile attività creativa per Vassilikòs, che vive in esilio soprattutto in Italia, a Roma: qui scrive molte sue opere di successo e incontra i maggiori intellettuali del tempo (Calvino, Pasolini, Moravia, Sciascia, Eco). Dal 1996 al 2004 è stato ambasciatore per la Grecia presso l’Unesco.

 

Fonte varie agenzie e quotidiani

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