Istanbul, catturato il killer di capodanno

Il presunto killer di Capodanno a Istanbul e stato catturato nella notte tra lunedì e martedì, l'uzbeko Abdulkadir Masharipov, 33 anni, nome in codice Abu Mohammed Khorasani, ha ammesso le sue responsabilità davanti agli investigatori turchi. Lo ha detto il prefetto di Istanbul, confermando che anche le sue impronte digitali corrispondono con quelle dell'attentatore che uccise 39 persone al nightclub 'Reina'.

Come e noto Il terrorismo che ha colpito la Turchia nella notte di Capodanno: ha fatto 39 morti e oltre 60 feriti il bilancio ufficiale di un attacco avvenuto in una famosa e affollatissima discoteca di Istanbul. Tra le vittime anche 25 stranieri.

L'attacco era avvenuto verso l'1:30 ora locale, le 23:30 in Italia. Il locale preso di mira era il 'Reina': un rinomato nightclub sulle rive del Bosforo posto nel quartiere di Ortakoy nel distretto di Besiktas, parte europea di Istanbul.

Al momento dell'attacco, nel night ci sarebbero state tra le 500 e le 600 persone. L'attentatore avrebbe prima ucciso un poliziotto e una guardia giurata all'ingresso, per poi entrare nel locale e iniziare a sparare a caso sulla folla. Molti si sarebbero perfino gettati nelle acque gelide dello stretto per sfuggire alla morte.

Circa 60 le ambulanze erano arrivate sul posto. "Stanno cercando di creare caos, demoralizzare il nostro popolo, destabilizzare il nostro Paese con attacchi abominevoli che prendono di mira i civili - aveva detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan -. Ma manterremo il sangue freddo come nazione e resteremo più uniti che mai e non cederemo mai a questi sporchi giochi".

Condanna dell'attacco e solidarietà alla Turchia da parte di Stati Uniti, Ue e Nato: la Casa Bianca ha offerto ad Ankara l'aiuto degli Usa, mentre il dipartimento di Stato ha espresso solidarietà "all'alleato turco"; l'alto rappresentante europeo per gli Affari esteri Federica Mogherini ha sottolineato come si debba "lavorare per prevenire tali tragedie"; il segretario generale dell'alleanza atlantica Jens Stoltenberg ha parlato di "tragico attacco".

L'Isis aveva rivendicato la strage. Nel comunicato di rivendicazione, l'Isis ha definito la Turchia, "serva della croce". E poi, riferendosi al suo ruolo nel conflitto in Siria, avverte che "il governo di Ankara dovrebbe sapere che il sangue dei musulmani, uccisi dai suoi aerei e dalla sua artiglieria, provocherà un fuoco nella sua casa per volere di Dio" sostenendo che il killer ha agito "in risposta agli ordini" del leader dell'Isis, Abu Bakr al-Baghdadi".

Cosi e stato arrestato il terrorista del Isis che si chiama Masharipov ed è stato addestrato in Afganistan e parla 4 lingue. Nella sua abitazione del quartiere di Esenyurt sono state trovate armi e 197 mila dollari. La polizia ha sequestrato anche 2 pistole con i relativi caricatori, una pistola ad aria compressa, un drone e alcune sim card

Sono 50 le persone arrestate in blitz condotti in 162 indirizzi durante i 16 giorni della caccia al presunto killer di Capodanno a Istanbul, l'uzbeko Abdulkadir Masharipov- L'operazione dell'antiterrorismo ha coinvolto 2 mila agenti durante i 16 giorni di ricerche tra Istanbul, Konya, Smirne e Hatay, in cui sono state analizzate 7.200 ore di registrazioni di telecamere di sorveglianza.

Abdulkadir Masharipov si sarebbe nascosto 3 giorni fa nell'abitazione in cui è stato arrestato nel quartiere di Esenyurt, alla periferia europea di Istanbul. Lo riferisce Ntv, secondo cui si tratterebbe di un covo dell'Isis e le 3 persone trovate insieme a lui sarebbero anche loro militanti jihadisti.

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