Il mondo del Cinema piange la scomparsa dell'attore e sceneggiatore Tomas Milian (Tomás Quintín Rodríguez Milián), cubano di nascita, ma romano d'adozione. Nella sua lunga e brillante carriera, che conta circa cento pellicole, ha lavorato con Bolognini, Lattuada, Vancini, Pasolini, Visconti, Corbucci ed altri nomi importanti nel panorama cinematografico.
Nel 1958, appena venticinquenne, viene notato a Broadway da Franco Zeffirelli, che lo porta in Italia al Festival dei due Mondi di Spoleto. Per diversi anni ricopre ruoli nel cinema d'autore, finchè, dietro lo strepitoso successo del filone "spaghetti western" ideato da Sergio Leone, egli diventa presenza fissa in tutti quei set dove ci fosse bisogno di un messicano rivoluzionario. Segue la partecipazione al film "Banditi a Milano" di Lizzani, nel quale il suo piccolo ruolo è quello di un commissario alle prese con la banda Cavallero, ed ancora altre parti in film thriller e d'azione.
Proprio in quel periodo inizierà la sua trasformazione artistica, grazie alla quale prenderà vita il famoso commissario Nico Giraldi, meglio conosciuto come "Er Monnezza" per il suo aspetto volutamente informale, capelli neri, lunghi ricci, barba incolta, tutina blu da meccanico, scarpe da tennis e l'immancabile chewingum.
Proprio questo personaggio, amatissimo dal pubblico italiano, decreterà il successo di una serie di film che attraverserà un lungo arco temporale e Tomas Milian diventerà un mito non solo nel nostro Paese, ma anche a livello internazionale. Il doppiaggio viene affidato all'indimenticabile Ferruccio Amendola, doppiatore ed attore romano di nascita, che con la sua voce rende perfetto questo personaggio, che tutti ricordiamo.
Il travolgente successo dura circa quindici anni, seguirà una pausa di qualche anno e nel 1990 il ritorno sulle scene con il film di Tony Scott "Revenge - Vendetta", dove uccide Kevin Costner e poi ancora altre partecipazioni a decine di film.
L'attore Andy Garcia, suo conterraneo, appena arrivato a Roma per iniziare le riprese di un film ancora una volta in Italia, dopo la fortunata esperienza di qualche decennio fa nel film Premio Oscar "Il Padrino", ha rilasciato alla stampa un commosso ricordo di Tomas Milian, suo padre di scena in un film girato insieme, dichiarando che oltre al collega ed all'attore straordinario ha perso un carissimo amico, che ricorderà sempre con affetto.
Una carriera durata sessant'anni, fino all'informale ritiro dalle scene di un attore che ha amato tutti i suoi personaggi, ma non ha mai smesso di sottolineare che il preferito in assoluto è stato quello de "Er Monnezza".
L'attore aveva 84 anni e da anni viveva a Miami in Florida.