Il gruppo di lavoro, formato da giovani ragazze di Ferla, coadiuvate dal dott. Vincenzo Signorelli –Esperto in Archivistica e Libraria – e da Paola Ganci, appartenenti all’associazione culturale Centro Studio Ibleo, ha stipulato un accordo con il Comune di Ferla per rendere fruibile, e maggiormente funzionale, la biblioteca comunale oltre gli orari prefissati dall’amministrazione comunale ferlese.
Le volontarie da qualche mese sono impegnate nella catalogazione, classificazione e inventariazione della piccola biblioteca del centro ibleo, con lo scopo di rendere disponibili i servizi principali che una biblioteca può offrire alla cittadinanza, a partire dal semplice prestito librario.
Lo scopo del progetto “Una Biblioteca per Ferla” è infatti quello di attirare una fascia di utenza molto ampia, con l'intento di instillare nei ragazzi, oltre che negli adulti, l'amore per il libro mediante l'organizzazione di incontri e di eventi volti a rafforzare l'amore per la lettura, come la creazione di un laboratorio permanente di lettura per i bambini, la nascita del Teatrino delle Maschere e della Letteratura, per poi proseguire attraverso una serie di convegni mirati, con autori italiani e stranieri, che contribuiscono o hanno contribuito, attraverso il mezzo librario, ad accrescere l’interesse verso il nostro territorio anche a livello internazionale.
“Il gruppo – sostiene il Presidente del Centro Studio Ibleo Giuseppe Garro – spera che la biblioteca, una volta sistemato il fondo librario secondo gli standard nazionali, possa diventare un punto di riferimento per la comunità giovanile ferlese, un luogo di incontro e di confronto o ancora un posto dove poter semplicemente studiare o consultare un libro, magari sorseggiando una tazza di tè o caffè”.
“Uno spazio aperto, vivo e luminoso – questa è la concezione che l’amministrazione di Ferla ha della Biblioteca Comunale – un luogo di incontro e condivisione di idee e progetti in cui – suggerisce il Sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa – maturare una visione nuova della propria comunità. Per tali considerazioni, negli scorsi mesi è stato firmato un protocollo d’Intesa tra il Comune e il Centro Studio Ibleo, gruppo di giovani intenzionato a rivivificare e a ridonare in modo innovativo e originale i locali della biblioteca comunale”.