Nell’ambito del progetto Fari 3, messo in atto dalla cooperativa sociale Proxima Ragusa e finanziato dal dipartimento Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri, è stata avviata un’azione di sistema in Nigeria. L’intento è quello di incrementare la consapevolezza dei rischi connessi al fenomeno della tratta. Questa speciale missione ha preso il via con una serie di incontri istituzionali che si sono tenuti presso la capitale nigeriana Abuja. I rappresentanti di Proxima hanno incontrato il viceambasciatore italiano Tarek Chazli e i membri di Naptip, l’agenzia nazionale per la lotta al traffico degli esseri umani. In un momento successivo, poi, è stato possibile visitare la sede centrale della Croce Rossa. I rappresentanti della cooperativa sociale sono stati ricevuti, in particolare, da Insa Moussa, referente internazionale della Croce Rossa Italiana. Altri incontri molto significativi sono quelli che è stato possibile tenere con i rappresentanti di Oim, l’organizzazione internazionale migranti. Una visita che ha fornito numerosi spunti, inoltre, quella che è stata animata presso gli Idp Camp, vale a dire i campi di rifugiati che ospitano le persone che arrivano dalle zone colpite da Boko Haram. L’azione di sistema è poi proseguita con altri momenti molto intensi e produttivi. “Siamo stati accolti con grande interesse, ad esempio – raccontano i rappresentanti di Proxima – dai ragazzi di una scuola del villaggio di Chicka, collocato vicino la capitale Abuja, dove abbiamo potuto fornire delle informazioni specifiche sul fenomeno della tratta e sui rischi che si corrono intraprendendo un viaggio del genere per arrivare in Europa. Dopo, abbiamo avuto modo di confrontarci con un esponente del progetto A-Tipsom Nigeria, cioè un’azione contro il traffico di persone umane e lo sfruttamento di migranti in Nigeria. E abbiamo altresì incontrato i rappresentanti di Nactal, network contro il traffico, l’abuso e il lavoro dei ragazzi. Anche con loro ci siamo soffermati sullo sviluppo di alcuni punti comuni che possono caratterizzare la nostra attività che possiede la stessa finalità”.