Due comunità parrocchiali di Ragusa continuano a percorrere un pezzo di strada assieme. Le parrocchie di San Pietro apostolo e di San Paolo apostolo celebreranno assieme, anche quest’anno, i festeggiamenti. Quella che un tempo era diventata una necessità, per rendere meno incisivi i costi da sostenere anche alla luce della crisi economica, si è trasformata adesso in una occasione di aggregazione ma anche di sostegno a tutti coloro che vivono di stenti e che non riescono a uscire fuori dal tunnel della precarietà economica. Quest’anno la festa comincerà prima nella parrocchia di via Lazio, quella di San Pietro apostolo, mentre il programma di San Paolo entrerà nel vivo da venerdì 24 giugno. “Ogni anno, per la festa dei santi apostoli Pietro e Paolo – afferma il parroco di San Pietro apostolo, don Gino Ravalli, assieme a quello di San Paolo, don Giuseppe Iacono – cerchiamo di lanciare messaggi spirituali molto intensi. Quest’anno, poi, le celebrazioni si inseriscono nel contesto del giubileo straordinario della Misericordia”. Sentire misericordia, questa parola cambia tutto: a spiegarlo è don Ravalli. “E’ il meglio – aggiunge – che noi possiamo sentire: cambia il mondo. Un po’ di misericordia rende il mondo meno freddo e più giusto. Abbiamo bisogno di capire la Misericordia di Dio, questo Padre che ha tanta pazienza”. Lunedì 20 giugno, nella parrocchia di via Lazio, alle 9 ci sarà la celebrazione della santa messa con una singolare preghiera per i dubbiosi. Nel pomeriggio, alle 17,30, la santa messa sarà partecipata dai malati. A presiedere la celebrazione don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute. Subito dopo, malati e anziani trascorreranno un’ora lieta con la comunità parrocchiale. Allieterà il pomeriggio Angelo Tidona con la sua fisarmonica. Martedì, invece, ci sarà la celebrazione del giubileo parrocchiale. Alle 9 la santa messa con la preghiera per chi sbaglia. Alle 18 accoglienza nella chiesa di San Francesco d’Assisi e pellegrinaggio verso la Cattedrale dove subito dopo ci sarà la preghiera per il passaggio della porta della misericordia. Alle 18,30 la preghiera del Rosario e alle 19 la santa messa in Cattedrale. Mercoledì 22 giugno, il programma, a San Pietro apostolo, prosegue con la santa messa delle 9 e la preghiera per chi ci offende. Alle 18 sarà celebrata la preghiera del Rosario mentre alle 18,30 la santa messa sarà presieduta da don Giuseppe Iacono, novello sacerdote.