Un grande segnale di devozione. Una fiaccolata molto partecipata. Per salutare la Madre di tutti. Domenica sera, a Ragusa Ibla, dopo la santa messa nella chiesa di San Tommaso, una breve ma intensa processione ha animato il primo atto della solennità dell’Immacolata Concezione. In particolare, guidati dal rettore della chiesa di San Francesco all’Immacolata, padre Pietro Floridia, parroco del Duomo di San Giorgio, i fedeli hanno accompagnato il simulacro dell’Immacolata nella traslazione da San Tommaso alla chiesa di piazza Chiaramonte che, dopo un nuovo restauro, è stata riaperta al culto e che, quest’anno, sarà la cornice centrale delle iniziative dedicate alla Vergine Maria. Padre Floridia, inoltre, ha voluto ricordare che in questo 2015 i festeggiamenti avranno un significato ancora più profondo del solito perché l’8 dicembre coincide con l’avvio dell’anno della Misericordia voluto da Papa Francesco. Dopo l’ingresso nella chiesa di San Francesco, il simulacro dell’Immacolata è stato sistemato a metà della navata laterale, alla sinistra dell’altare, dove rimarrà per tutto il periodo delle celebrazioni. Molto apprezzata, poi, la scelta del comitato dei festeggiamenti di distribuire ai fedeli presenti ieri sera una gigantografia plastificata dell’Immacolata Concezione cosicché ciascuno la possa recare a casa propria portando un messaggio di pace e di serenità ai propri familiari. Intanto da oggi, lunedì 30 novembre, e sino al 7 dicembre, prenderà il via il solenne Novenario con la recita quotidiana, ogni giorno a partire dalle 16, del Rosario, delle litanie cantate e del canto dello Stellario a cui farà seguito, alle 17, la celebrazione della messa. Per venerdì 4 dicembre, inoltre, il programma delle manifestazioni religiose contempla un momento speciale, prima di arrivare al clou della festa previsto per lunedì 7 e martedì 8 dicembre. Alle 15,30 di venerdì, infatti, si terrà il tradizionale incontro di preghiera e di affidamento all’Immacolata dei fanciulli del catechismo. Un appuntamento che, di solito, risulta essere molto partecipato. “Se lo vogliamo – ha detto padre Floridia – Maria ci aiuterà a condurre i nostri passi sulla strada della Misericordia, Lei che per prima l’ha percorsa e la conosce pienamente. Lì recupereremo la bellezza perduta da Adamo. Dio lo vuole, la porta è aperta, la Madre Maria ci aspetta all’uscio: entriamo. Ella ci accompagnerà”.