Dolce e grande. Con un peso che di solito si aggira sui cinquecento grammi. Ma che può superare anche i due chili. E’ qui, nel cuore della Perla degli Iblei, che si esalta la cipolla. Un ortaggio speciale che solo da queste parti, nel paesino di Giarratana, perché la terra è buona e perché le sapienti mani degli agricoltori sono addestrati da anni e anni di esperienze a fare del proprio meglio, assume caratteristiche straordinarie. Un bulbo dalla forma schiacciata con tunica di colore biancastro, polpa bianca e sapida, ma non pungente. Il tutto fa venir fuori un sapore dolcissimo e molto aromatico. Non è un caso che si presenti più carnosa e chiara delle cipolle comuni. In questo territorio si coltiva una varietà medio grossa, così detta la "bianca" per le sue peculiarità. E’ naturale, dunque, che un simile ortaggio sia celebrato come meriti. E che, addirittura, si organizzi una vera e propria festa in suo onore. E’ la sagra della cipolla che a Giarratana è vissuta come un particolare momento di esaltazione non solo delle caratteristiche del prodotto ma anche delle caratteristiche dell’intero territorio. La sagra, in programma come sempre il 14 agosto, che quest’anno cade di mercoledì, è giunta ad un traguardo ragguardevole. Nel 2013, infatti, si terrà la 35esima edizione. Rispetto al recente passato non mancano le novità. Tutto, infatti, sarà concentrato in un unico stand, appositamente organizzato e strutturato nella maniera più comoda possibile per i visitatori, in piazza Martiri d’Ungheria. A differenza degli anni scorsi, quindi, non vari siti di degustazione sparsi un po’ ovunque nelle varie zone del centro storico cittadino, bensì un unico “special point” che, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, intende racchiudere la summa delle esperienze scorse per garantire la migliore degustazione della cipolla seguendo anche le ricette della tradizione. E non a caso ci si è affidati all’associazione della cipolla, che si occupa della promozione dell’ortaggio urbi et orbi, oltre che allo chef Gaetano Angelica, vero e proprio punto di riferimento nella preparazione di specialità con l’utilizzo di quest’ortaggio dolcissimo. L’esaltazione della cipolla cruda in cassetta, poi, sarà un altro dei momenti caratterizzanti dell’edizione 2013 della sagra inserita nel contesto di un Agosto giarratanese che ha puntato, ancora una volta, ad osservare i dettami della spending review ma allo stesso tempo a conservare e a tramandare momenti tradizionali che, come nel caso della sagra della cipolla, rappresentano l’identità di un popolo e di un territorio. “Abbiamo voluto dare un’impronta diversa rispetto al passato – afferma il sindaco di Giarratana, Lino Giaquinta – facendo, comunque, tesoro delle varie esperienze già concretizzate. La cipolla ha per noi un valore intrinseco davvero speciale. Ed è per questo motivo che facciamo il possibile per valorizzarla nella maniera più importante. Come sempre, non mancheranno i momenti di attrazione, a cominciare dai concerti che si terranno in piazza San Bartolomeo e in piazza 13 ottobre 1902. La sagra di quest’anno ci spinge, in qualche modo, a dare un nuovo via, per certi versi epocale, alla promozione di un ortaggio che rappresenta uno dei fulcri della nostra economia”.