Giovedì 22 marzo, giornata mondiale dell’acqua, è stata sottoscritta la Convenzione di Gestione tra l’AMAP S.p.A. e l'Assemblea Territoriale Idrica Palermo (ATI), la quale a novembre 2017 aveva riconosciuto, ad ogni effetto di legge, l’affidamento del Servizio Idrico Integrato nei 34 comuni in favore di AMAP fino al 31 dicembre 2045.
L’AMAP nel Maggio 2015, prese in carico la gestione del Servizio Idrico Integrato dei Comuni ex APS dell’Area Metropolitana di Palermo, tramite l’affitto del ramo d’Azienda della fallita Acque Potabili Siciliane (APS), salvaguardando altresì i 198 lavoratori.
Il Consiglio Comunale di Palermo successivamente, prorogò ad Amap l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato fino al 2045, deliberando anche la modifica dell’articolo 1 dello statuto di AMAP per consentire l’ingresso di nuovi soci pubblici .
Aderirono alla compagine sociale di Amap 33 Comuni i quali acquistarono le quote azionarie della Società e deliberarono, tramite il Consiglio Comunale, l’affidamento della Gestione del Servizio Idrico Integrato fino al 2045.
Il loro ingresso ha permesso ad AMAP S.p.A. di servire un bacino di oltre 1,2 milioni di abitanti, facendola diventare una della più grandi Aziende a capitale interamente pubblico di Gestione del Servizio Idrico Integrato in Italia.
“Oggi – dichiara il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando – si compie un importante passaggio di quel processo di "messa in sicurezza" del futuro del servizio idrico nel nostro territorio e del futuro aziendale dell'AMAP. La sottoscrizione del contratto trentennale è strumento fondamentale perché l'azienda possa operare con una programmazione di lungo respiro, sia in termini di interventi strutturali sia in termini di organizzazione dei servizi e del personale. Si conferma quindi la bontà dell'approccio fin qui seguito dal C.d.A. e dalla compagine sociale, il Comune di Palermo prima e tutti gli altri Comuni soci, poi. Un particolare ringraziamento va rivolto alla Presidente che ha operato in piena sintonia con l'Amministrazione, e a tutti i lavoratori che operano quotidianamente per dimostrare che il servizio pubblico in questo settore strategico può essere efficace ed efficiente.”
“Siamo soddisfatti di avere lavorato affinché l’’acqua restasse pubblica. L’intero C.d.A di Amap ringrazia la dirigenza e tutti i dipendenti di Amap – dichiara il Presidente Maria Prestigiacomo – che prodigandosi con il loro lavoro ed il massimo impegno, hanno consentito al Consiglio di Amministrazione di cambiare le sorti di questa azienda. Infatti nel 2021 Amap sarebbe dovuta essere assorbita da Acque Potabili Siciliane ed invece è diventata Gestore Pubblico del Servizio Idrico Integrato in 34 Comuni dell’Area Metropolitana di Palermo. L’intero C.d.A. continuerà a portare avanti un percorso proiettato ad assicurare ai cittadini un servizio sempre più efficiente”.