"Una nuova casa per la Fondazione Verga".
Lo ha annunciato l'assessore alla Cultura Orazio Licandro durante l'incontro, nel Palazzo Platamone, per fare il punto sull'attività scientifica e formativa dell'ente preposto allo studio di Giovanni Verga e del Verismo. La Fondazione, di cui si festeggia il trentennale, si sposterà da via Sant'Agata al Convento dei Crociferi, destinato a diventare uno dei maggiori poli culturali della città.
Nel corso dell'incontro, la presidente del consiglio scientifico della fondazione, Gabriella Alfieri, ha ricordato la figura del prof. Francesco Branciforti, che aveva fortemente voluto la Fondazione, dando inoltre un quadro sintetico delle molteplici attività svolte e dei progetti futuri.
Nella seconda parte, moderata da Dora Marchese, sono stati presentati i primi due volumi della nuova serie dell'edizione nazionale delle opere verghiane. Inoltre Roberto Cicala, editore di "Interlinea", e Giorgio Forni, autore dell'edizione critica, si sono soffermati sull'importante lavoro filologico svolto sulle "Novelle rusticane" di Verga. Tra il numeroso pubblico, anche di giovanissimi, parecchi docenti tra i quali i professori Nicolò Mineo, Antonio Di Grado, Margherita Spampinato, Andrea Manganaro e Rosario Castelli.