“Il prossimo nella vertenza Etnall”: si esprime così il sindaco Carlo Caputo al termine della conferenza straordinaria tenutasi ieri in Comune, che ha visto seduti allo stesso tavolo Amministrazione comunale, consiglieri, lavoratori e sindacati nel tentativo di trovare una soluzione che possa salvare il posto di lavoro di circa 150 operai. “Lo stesso senso di responsabilità – prosegue il primo cittadino - mi impone però di evitare inutili proclami trionfalisti: in tristi vicende di smembramento e delocalizzazione di attività produttive radicate sul territorio, come appunto quella della Etnall, il Comune ha purtroppo pochissimi strumenti per incidere in maniera diretta. Faremo comunque la nostra parte per evitare la vendita a spezzatino dell’azienda e presso il Ministero proporremo lo sgravio totale dell’IMU per un quinquennio per eventuali compratori che si impegnino a rilevare l’azienda garantendone l’unità e quindi la continuità occupazionale dei lavoratori: un beneficio quantificabile, secondo i primi calcoli, in una somma che si aggira tra le 85 e le 100 mila euro”.
Presente al tavolo di ieri anche il consigliere di opposizione Giuseppe Piana, che per primo ha seguito da vicino la vertenza dei lavoratori Etnall: “Oggi – ha sottolineato Piana - registriamo un ennesimo salto di qualità in questa vertenza: in poche settimane, grazie al lavoro congiunto delle parti coinvolte, la questione dei lavoratori della Etnall è passata dai banchi del Consiglio comunale, a quelli della Prefettura di Catania e poi della Regione Siciliana. Nei prossimi giorni sarà interessato direttamente anche il Ministero dello Sviluppo Economico: speriamo che il lavoro congiunto delle Istituzioni possa evitare che 150 lavoratori, con le rispettive famiglie, vadano sul lastrico a causa di dinamiche economiche che non dipendono dal loro impegno e dal loro lavoro”.