Un aspetto significativo delle giornate – clou della festa di San Giacomo, patrono di Caltagirone, è rappresentato dall'atteso appuntamento con il corteo storico del Senato civico e delle autorità cittadine: mercoledì 24 luglio, alle 20, il corteo si recherà dalla piazza del Municipio sino alla Basilica del patrono; giovedì 25 luglio, alle 10,30, il corteo, partendo dalla piazza del Municipio, raggiungerà ancora una volta la Basilica di San Giacomo per la solenne celebrazione presieduta dal vescovo Calogero Peri; ancora giovedì 25, alle 21, il corteo storico del Senato civico e delle autorità cittadine parteciperà alla processione della reliquia e del simulacro del Santo patrono per le vie del centro storico. Altri appuntamenti con la processione della reliquia e del simulacro di San Giacomo per le vie cittadine con la partecipazione delle autorità e del corteo storico del Senato civico sono fissati, come di consueto, mercoledì 31 luglio, a partire dalle 21 (dalla Basilica di San Giacomo alla Chiesa di Santa Maria di Gesù) e giovedì 1 agosto, dalle 20,30 (dalla Chiesa di Santa Maria di Gesù alla Basilica di San Giacomo).
Il corteo storico del Senato civico costituisce una componente di prestigio delle tradizioni storiche della città di Caltagirone. Nelle più importanti ricorrenze civili e religiose o in occasione di eventi particolarmente importanti sul piano politico e religioso, il corteo del Senato civico di Caltagirone, che ha origine nel XVII secolo, accompagna le autorità cittadine. E' composto da una trentina di elementi, in costumi d'epoca, tra giurati, patrizi, mazzieri, guardarobe, inservienti, capitano di giustizia, alabardieri, pifferi, trombettieri e tamburini con carrozze con tiro a quattro cavalli per le autorità civili e religiose. La sfilata del corteo, nella sua magnificenza ed eleganza, rappresenta una grande attrattiva per i turisti e i cultori delle tradizioni e dell'arte e si svolge nel suggestivo scenario barocco del centro storico di Caltagirone, inserito nella lista del patrimonio mondiale Unesco.