Chi ben comincia è a metà dell’opera, recita un vecchio adagio che si attaglia al premio Eurosintex attribuito alla nostra città giovedì 23 giugno scorso, in quel di Roma, nell’ultima giornata del ‘Forum rifiuti’. Manfredonia, infatti, ha ottenuto il lusinghiero riconoscimento, attribuito da Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per l’ottima partenza del sistema di raccolta differenziata porta a porta: “un metodo di gestione – è scritto nella motivazione - che permette una valutazione del servizio in termini di efficacia ed efficienza e la conseguente adozione di un sistema di tariffazione puntuale, calibrata dall’utente al fine di raggiungere il duplice obiettivo di produrre meno e differenziare di più”. Nel solo primo mese di attività, Manfredonia, con tale sistema, è riuscita a balzare dal 17% al 72% di rifiuti differenziati. E i dati sono ulteriormente in crescita nel secondo mese, annuncia l’ASE.
Il concorso nazionale “Comuni Ricicloni 2016” premia, ogni anno, amministrazioni e comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. Dall’edizione di quest’anno, i Comuni, oltre a dover superare la soglia del 65% di raccolta differenziata, devono anche ridurre la produzione di secco non riciclabile, mantenendola sotto i 75 kg/ab all’anno. Con questi nuovi parametri i Comuni certificati come Ricicloni sono solo 500 sugli 8mila presenti in tutta Italia, solo il 6,3% . Per quanto è vero che aumentano i Comuni italiani ‘liberi’ dai rifiuti, 525 comunità per una popolazione che sfiora i 3 milioni di persone, è altrettanto vero che in Puglia e nel nostro territorio provinciale non esistono esempi virtuosi. C’è chi annaspa nel ‘problema rifiuti’ e chi, come Manfredonia, invece, ha mostrato lungimiranza, partendo anticipatamente con il porta a porta spinto per non essere schiava delle discariche e del mancato senso civico, garantendo, al contempo, maggiore igiene e decoro urbano.
“Importante è stato il dialogo formativo ed informativo – evidenzia l’amministratore unico dell’ASE, Francesco De Feudis - che con capillarità e costanza abbiamo instaurato con la comunità sipontina, in primis il mondo scolastico ed associativo, andando casa per casa, caso per caso, a censire le singole esigenze e portando la raccolta differenziata direttamente e comodamente all’utenza. Grandi soddisfazioni ci sono giunte dalla collaborazione attiva della cittadinanza con risultati del ‘cambiamento’ che iniziano a maturare ed a manifestarsi a beneficio del decoro urbano”.
E’ ovviamente soddisfatto il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, impossibilitato a partecipare alla cerimonia svoltasi a Roma, ma in costante contatto con l’amministratore unico Francesco De Feudis e il direttore dell’azienda partecipata comunale, Giuseppe Velluzzi, i quali, al loro ritorno in città, hanno consegnato tra le mani del primo cittadino sipontino il riconoscimento ottenuto.
“Sono davvero felice del premio conseguito sin qui, perché la raccolta differenziata è uno degli obiettivi del nostro mandato amministrativo. Il fatto, poi, che in un tempo così rapido siamo riusciti a raggiungere questo primo risultato positivo – commenta Riccardi - dimostra come il sistema di raccolta porta a porta funzioni e, in modo particolare, come i nostri cittadini coinvolti siano stati capaci di adeguare, più che cambiare, le proprie abitudini, adottando un nuovo sistema per provare, insieme, ad innalzare il decoro urbano e, di riflesso, la qualità della vita di residenti e turisti. Senza dimenticare che ciò comporterà un maggiore contenimento dei costi a carico dei contribuenti. Grande apprezzamento – conclude il sindaco - anche per il deciso cambio di passo dell’ASE, azienda municipalizzata al passo con i tempi e in costante crescita, come dimostrato anche dall’ingresso nel capitale sociale del Comune di Vieste e dallo svolgimento del servizio a Zapponeta, al contrario di moltissime altre realtà sul territorio nazionale, che risultano in forte perdita”.