Il Prefetto di Foggia, Luisa Latella, il Commissario della Provincia di Foggia, Fabio Costantini, il Sindaco Angelo Riccardi ed i colleghi garganici firmeranno domani, 24 settembre 2014, presso il Comune di Manfredonia (Ente capofila), il Patto per la Sicurezza dell’Area Garganica.
Un documento in ordine al quale il Ministero dell’Interno ha espresso il proprio parere favorevole e che il Consiglio Comunale sipontino ha approvato con voto unanime dei 22 componenti presenti e votanti, in data 2 luglio scorso.
Il Patto per la Sicurezza rappresenta un modello operativo in grado di favorire la collaborazione fra le parti, la condivisione di linee strategiche di azione, una più efficace sinergia tra le forze della Polizia di Stato ed i corpi di Polizia Municipale teso sia ad un controllo maggiormente incisivo del territorio e sia a migliorare il contrasto alla criminalità in un territorio che cerca con grande fatica di fronteggiare le emergenze connesse alla presenza di una criminalità sempre più aggressiva.
I Comuni sono autentiche frontiere in questo difficile momento storico che richiede, quindi, la massima sinergia tra le istituzioni e la Prefettura si impegna a coadiuvarli nella ricerca di fondi comunitari, per esempio, come nel caso della videosorveglianza urbana.
Fronteggiare l’abusivismo nel commercio su suolo pubblico, in questo caso le forze di Polizia dovranno assicurare il loro intervento, l’occupazione abusiva di immobili con la messa in sicurezza di quelli abbandonati o incustoditi; garantire assistenza alle vittime di racket ed usura; monitorare i beni confiscati alla criminalità; proseguire nel contrasto agli ormai immancabili furti di rame, ma anche d’acqua; combattere il lavoro sommerso e lo sfruttamento dei lavoratori.
Non si tratta di repressione, bensì di costruire tutti insieme il nostro futuro e migliorare il presente. E’ per questa ragione che sono previsti interventi profondi, alla radice, dal punto di vista sociale e culturale. La prevenzione è fondamentale. Come farla? Attraverso la riqualificazione di aree urbane che possono favorire l’insorgere di fenomeni criminosi, ma anche l’abuso di alcool e stupefacenti, gioco d’azzardo, scommesse e bullismo.
Le scuole rappresentano il luogo perfetto per favorire l’aggregazione giovanile. Entra a buon titolo in questo discorso di “costruire legalità” anche il ricco mondo dell’associazionismo che concorre significativamente a favorire l’integrazione sociale. Tutti devono sentirsi interpreti, protagonisti, della società. Tutti lo sono ed ognuno con il proprio grado di responsabilità.