La danza è stato il filo conduttore del recital che il Duo Ingrid Carbone – Pianoforte, Eugenio Prete – Violino, hanno tenuto per la Società Beethoven, Domenica 22 Febbraio, presso l’Auditorium del Liceo Musicale “O.Stillo” di Crotone.
Un Duo splendido che ha saputo carpire l’attenzione del numerosissimo pubblico presente facendolo esplodere in vere ovazioni.
Il programma eraveramente appetibile e comprendeva:B.Bartók - “DANZE POPOLARI RUMENE”, J.Brahms “Danze Ungheresi” , C. Saint-Saëns “Danza Macabra OP. 40” ,E.Granados- “DanseEspagnole”, M. De Falla “DanseEspagnole” (da “La vida breve”), A. Piazzolla - “Oblivion” - “Le grand Tango”.
Sonorità calde, pastose e brillanti al tempo stesso del violino di Prete, mentre il pianoforte di Carbone sapevainsinuarsi e dialogare tra le diverse aree timbriche, sostenendo con grande professionalità l’input ritmico che le varie danze suggerivano.
Un Duo capace di una articolazione timbrica veramente notevole, frutto di un gusto artigianalmente ricercato per l’arabesco e la calibrata economia timbrica delle varie articolazioni delle danze.
Un Bartok quello eseguito ricco di valori irreali del ritmo rurale in audaci variazioni accentuate dall’influsso del jazz.
La danze ungheresi di Brahms erano arricchite da una melodia gemente che conservava tutta l’essenza dei canti e danze popolari, “Granados” conservava tutto il fascino, la passione e il colorismo nazionale, raffinato da una cultura piena di signorilità ed eleganza.
Da Saint Saens, i due artisti hanno saputo conservare e riflettere la grandiosa architettura e la maestà delle proporzioni intrisi di virtuosismi.
De Falla invece richiamava le evanescenze, le sensazioni e le tenere atmosfere armoniche della tradizione spagnola.
Un finale travolgente con il tango di Piazzolla che ha incarnato e trasmesso un senso del ritmo accentuato da fioriture incalzanti.
Bis a ripetizioni ed applausi calorosissimi hanno concluso una bellissima serata all’insegna dei grandi compositori di danza.