Nel primo impegno di campionato stagionale la Metal Carpenteria Crotone non riesce a sovvertire il pronostico e si arrende alla corazzata Lamezia, squadra costruita per vincere il campionato a mani basse. Eppure nella difficile trasferta di sabato scorso le ragazze di mister Asteriti non hanno affatto sfigurato, uscendo dal campo a testa alta. Sono diverse le indicazioni venute fuori da questo match, il tecnico pitagorico ha tanto lavoro da fare ma è anche vero che la squadra ha ancora enormi margini di miglioramento. Finisce 3-0 per le lametine, ma già dal prossimo match le pitagoriche vogliono iniziare a far punti e piazzarsi nei primi posti della classifica. Asteriti per la prima schiera in cabina di regia la nuova arrivata Marta Negroni, il capitano Bitonti opposto, Cosentino e De Franco centrali, Malena e Cesario martelli con Marianna Pacecca libero. Dall’altra parte invece la Yamamay di mister Guzzo propone De Silva opposto, Flores alzatrice, Torcasio e Mercuri centrali, Bonfiglio e Girifalco in posto 4 e Spaccarotella libero. Partono subito bene le padrone di casa che si portano sul 7-3 e costringono mister Asteriti a chiamare il primo time-out della gara. Lamezia prende il largo e il secondo tempo del tecnico crotonese arriva 16-9, arrivano quattro punti consecutivi per la Metal Carpenteria ma il primo parziale termina col risultato di 25-18. Nel secondo set le crotonesi non riescono mai ad entrare in partita, aumentano gli errori mentre la Yamamay gioca una partita ordinata e chiude 25-13 senza soffrire più di tanto. Il vero Crotone si vede soprattutto nel terzo set, si gioca punto a punto, Asteriti ritrova una grande squadra e il parziale è incerto fino alla fine. Lamezia riesce ad imporsi col minimo scarto, 25-23, ma la Metal Carpenteria ritorna a casa con la consapevolezza di poter crescere ancora tanto e magari giocare una partita diversa nel girone di ritorno al Palakrò. Già nelle prossime ore si ritornerà in palestra, Crotone quest’anno è una squadra ricca di scommesse, basta guardare che in campo contro Lamezia sono scese giocatrici giovanissime come Aurora Cesario, classe 2001, e Marianna Pacecca (’99) in un ruolo delicatissimo come quello del libero. Ragazze che non possono che migliorare e che potranno dare un grandissimo contributo alla squadra.