Procedono a ritmo serrato le fasi organizzative per la prossima edizione della Fiera di Amantea, in programma dal 31 ottobre al 2 novembre, anche se quest’anno si terranno appuntamenti correlati già nelle settimane precedenti. Il sindaco Monica Sabatino ed il consigliere Caterina Ciccia hanno stilato il programma delle manifestazioni che nei prossimi giorni potrà comunque arricchirsi.
L’istituzione della Fiera trova origine nel 1529 ed è da attribuirsi al re Carlo V, il quale, per ricompensare la “fidelissima città di Amanthea” non esitò ad emanare un provvedimento per la concessione di una fiera. Su questa data non tutti concordano. Secondo alcuni storici, infatti, l’editto venne emanato nella città dell’Aquila il 31 gennaio del 1529 da Filiberto di Chalon, principe d’Orange. L’appuntamento fieristico ha subito nel tempo alcune variazioni: nel 1676 la kermesse venne anticipata al mese di giugno, così come accadde nel 1729. Parallelamente ai cambiamenti morfologici del territorio, è mutata anche l’ubicazione del luogo in cui l’evento si svolge: tanto che dalla parte alta della città, in prossimità dell’attuale convento di San Bernardino, oggi gli espositori affollano le vie del centro. Amantea diventa così un immenso bazar a cielo aperto, con oltre 500 bancarelle che espongono merci e prodotti di ogni tipo: dall’abbigliamento ai giocattoli, dai dolci ai casalinghi, senza dimenticare l’artigianato etnico ed il modernariato.
Il programma dell’edizione 2015 partirà ufficialmente il prossimo 19 ottobre, con la prima delle due giornate intitolate “Aspettando la Fiera”. A partire dalle ore 15.30 i volontari dell’associazione culturale “Nns e nnc” sfileranno muovendo da piazza Commercio con figuranti e animali, per la gioia di grandi e bambini. Il corteo procederà lungo corso Vittorio Emanuele, piazza Cappuccini, via Baldacchini, via Dogana, via Margherita per concludersi poi in piazza Unità d’Italia che ospiterà la sagra delle rinomate “monacelle”. Il 26 ottobre, sempre a partire dalle ore 15.30, grazie al supporto dell’associazione teatrale “Il Coviello”, avrà luogo il corteo storico. Da corso Umberto I i figuranti proseguiranno lungo via Nazionale, piazza Commercio, via Margherita, via Dogana, via Baldacchini e piazza Cappuccini. Qui si terrà la cerimonia di investitura del Mastrogiurato che nella tradizione è colui che sovrintende al corretto andamento delle compravendite. Subito dopo si proseguirà verso piazza Commercio per assistere all’alzabandiera. Lo spettacolo sarà reso ancora più suggestivo dalla presenza dei gonfaloni delle città che aderiranno al corteo, dagli sbandieratori e dalla musica popolare arbereshe.
Il 31 ottobre si aprirà ufficialmente la Fiera di Amantea. Tra le novità di quest’anno le esibizioni live delle band emergenti che fino al 2 novembre ogni pomeriggio dalle 17 alle 20 coloreranno e animeranno piazza Cappuccini. Partecipano a questa innovativa tre giorni musicale gli Hearth Royal, Le storie diverse, Mico Marino, Winston Wega, Garage 21, Mantia Brass Quintet, Black Angel e Olindo e Antonietta con i ritmi latini.
Gran chiusura per il 2 novembre con l’associazione Klampete che presenterà una particolare rievocazione storica dal titolo “La Fiera di Amantea raccontata”. Come in una sorta di macchina del tempo verrà proposta la Fiera d'Ognissanti del ‘700 ed avrà luogo l’incontro fra il comandante della piazzaforte e alcuni illustri passanti di piazza dei Cappuccini. Subito dopo in piazza Calavecchia si svolgerà la cena teatrale.