C’è anche un pizzico di Calabria sul podio del Premio Mia Martini 2023, prestigiosa manifestazione ormai annoverata, dopo ben ventinove edizioni, tra gli appuntamenti più attesi dell’intero panorama musicale nazionale e non solo. Istituito nel 1995 a Bagnara Calabra, città natale dell’indimenticata Mimì, per volontà del regista Nino Romeo, il Premio si è concluso, per il secondo anno consecutivo, al Teatro “Gentile” di Cittanova, palcoscenico di tre serate di grande musica che, dal 9 all’11 novembre, hanno visto sfidarsi artisti affermati e giovani talenti provenienti da tutta Italia. Tra questi, la giovanissima Lucia Rocchetta, classe 2003 di Martirano, unica calabrese ad aver avuto accesso alla fase finale nella categoria “Nuove Proposte per l’Europa”, culminata in un gran bel terzo posto nella finalissima di sabato 11. Un risultato straordinario raggiunto grazie all’inedito “Nelle Mie Ossa”, primo step ufficiale nel mondo della musica, dopo anni dedicati alla danza che hanno un po’ relegato in secondo piano la passione per il canto. Almeno fino all’inverno del 2022, ground zero arrivato in modo del tutto casuale, durante una serata karaoke senza grosse pretese in un noto live club di Martirano Lombardo. Incoraggiata a coltivare quella passione messa da parte per tanto (forse troppo) tempo, Lucia ha così iniziato, spinta da un talento non comune, ad approfondire, da assoluta autodidatta, l’interesse per il canto e a esibirsi con una certa continuità. Una sliding door che, in appena pochi mesi, l’ha portata ad aprire il concerto di artisti internazionali del calibro di Hayward Williams, tra i più apprezzati cantautori roots americani, e a guidare, in qualità di frontwoman, il progetto 20th Road. La sua vita in campo musicale, però, cambia radicalmente da marzo 2023, con i provini, a Lamezia Terme, per la ventinovesima edizione del Premio Mia Martini, cui seguiranno la convocazione per le selezioni ufficiali a Scalea, superate brillantemente, e la produzione del suo primo inedito in vista della finalissima di Cittanova. Registrato e arrangiato dal M° Giovanni Nicotera, “Nelle Mie Ossa” nasce dal racconto della parte più profonda di Lucia: paure, insicurezze, angeli e demoni che si materializzano sottoforma di musica e parole. Un inedito introspettivo dal chiaro imprinting italo-pop, frutto di sonorità moderne in cui l’odierno pop tricolore incontra l’elettronica, che ha stregato, grazie anche alla convincente performance della giovane cantante, una giuria di tutto rispetto composta da Franco Fasano (direttore artistico del Premio), Mario Rosini (Presidente di giuria), il tenore Francesco Malapena, Melania Guerrisi, Marianna Valloggia e Filippo Broglia, amministratore di RECmedia comunicazione e promozione, ufficio stampa del Premio. Un traguardo inaspettato, almeno fino a un anno fa, giunto al termine di mesi di lavoro intensi che hanno contrbuito a gettare le basi di un futuro luminoso. Quello di Lucia Rocchetta, l’unica calabrese sul podio del Premio Mia Martini 2023.