L’Orizzonte Catania perde il derby, ma mantiene un ampio margine di vantaggio sulla zona retrocessione.
Le rossazzurre sono state infatti battute 6-12 dalla Despar Messina nella tredicesima giornata della Serie A1 di pallanuoto femminile, sul campo della Piscina “Francesco Scuderi” di Via Zurria (CT), ma restano al settimo posto in classifica con sette punti di vantaggio sulla penultima.
Quella di oggi è stata una sconfitta meritata, non solo perché Messina ha dimostrato di avere un organico superiore ma anche per via della prestazione negativa delle catanesi.
Il match è stato in salita sin dal primo tempo, vinto 4-2 dalle peloritane, che hanno archiviato la vittoria già a metà partita, conquistando la seconda frazione per 3-1. Ospiti avanti anche nel terzo e quarto tempo, vinti rispettivamente 2-1 e 3-2.
Miglior marcatrice tra le rossazzurre è stata Emily Greenwood con due reti, mentre Capitan Tania Di Mario, Ylenia Buccheri, Claudia Marletta e Sofia Lombardo hanno segnato un goal ciascuno.
Al termine della partita il coach dell’Orizzonte Catania ha commentato la prestazione della propria squadra, sottolineando di non aver gradito l’approccio delle sue giocatrici: “Oggi abbiamo fatto davvero una brutta figura – ha detto Martina Miceli – , perché ci può anche stare di perdere contro Messina e anche con sei goal di scarto, ma non in questo modo. Non mi è piaciuto l’atteggiamento e la cosa che ha pesato più di tutte è stata la poca determinazione con cui abbiamo affrontato questa sfida. Ho visto una paura che non giustifico, perché dato che si trattava di una partita che non si doveva vincere a tutti i costi avremmo dovuto affrontarla in modo totalmente diverso. Non sono queste le sfide in cui la palla deve pesare di più, questo deve avvenire in altre occasioni. In partite come queste bisogna essere assolutamente più spavalde e questo non vale solo per le giocatrici di maggiore esperienza, ma soprattutto per le più giovani, che devono andare in campo con la giusta irriverenza. Vedremo di riscattarci nel prossimo turno, dove dovremo fare di tutto per giocare con un altro spirito perché sarà una partita decisiva nella lotta per la salvezza”.