La Bulgaria avrà bisogno di 520 tonnellate di banconote in euro, equivalenti a un carico di 25 camion, per farle circolare nel paese dopo l'adesione alla zona euro, mentre la quantità di monete raggiungerà le 3.600 tonnellate o 181 camion, ha detto il tesoriere capo della Banca nazionale bulgara (BNB) Stefan Tzvetkov. La dichiarazione è stata fatta martedì durante l'iniziativa dell'Euro Week e la 10a Conferenza annuale sulle scienze monetarie ed economiche presso l'Università di Economia Nazionale e Mondiale (UNWE).
Secondo Tzvetkov, le banconote bulgare che dovranno essere ritirate dalla circolazione per sostituire quelle dell'euro pesano 642 tonnellate ovvero 32 camion che, in fila, si estendono per la lunghezza di cinque campi da calcio. Per quanto riguarda le monete bulgare, entrerebbero in 378 camion formando una catena lunga 6,8 km.
«La banca di emissione è responsabile dell'emissione, della custodia e del ritiro delle banconote dalla circolazione, nonché della loro distruzione. Nessun'altra istituzione del paese ha il diritto di emettere e distruggere banconote", ha spiegato Tzvetkov, sottolineando il pesante compito che attende BNB mentre la Bulgaria si prepara ad entrare nell'eurozona.
Ha anche detto che 604 milioni di banconote bulgare sono attualmente in circolazione, per un valore totale di 29,7 miliardi di leva. Il numero di monete bulgare in circolazione raggiunge i 3,3 miliardi di leva, per un valore totale di 615 milioni di leva.
Il Capo Tesoriere ha presentato il disegno delle monete in euro bulgare, che presenteranno simboli nazionali: il Cavaliere di Madara (un rilievo roccioso medievale sull'altopiano con lo stesso nome, a est di Shumen) sarà raffigurato sulle monete da 1 a 50 centesimi, San Giovanni di Rila (il santo patrono del popolo bulgaro) sulla moneta da €1 e Paisius di Hilandar (monaco ortodosso bulgaro e figura importante della Rinascita Nazionale Bulgara) sulla moneta da €2 euro.
Intanto Il Parlamento Europeo ha approvato la nuova Commissione europea con 370 voti favorevoli, 282 contrari e 36 astenuti.
la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen,fa la sua prima dichiarazione al Parlamento Europeo:
"Quindi posso annunciare che la prima grande iniziativa della nuova Commissione sarà una bussola della competitività. La bussola sarà costruita su tre pilastri del rapporto Draghi. Primo, colmare il divario di innovazione con Stati Uniti e Cina. Secondo, un piano congiunto per la decarbonizzazione e la competitività. E terzo, aumentare la sicurezza e ridurre le dipendenze."