A nostro modesto avviso, il futuro prospero dei giovani del Mezzogiorno deve trovare le fondamenta, sul lavoro. In tal senso, diciamo che, nel Salento, qualcosa si sta muovendo. Vediamo come. In primis, a Lecce, c’ è stata l’intesa tra l’Università UniSalento e Confindustria Lecce, creando già, 17 offerte di lavoro, per reperire giovani specializzati, in loco. Ancora, sempre a Lecce, si è aperta la “Settimana del lavoro” con il manifatturiero, con colloqui e seminari con 31 aziende. Nel particolare, le attività imprenditoriali possono chiedere l’aiuto dell’ateneo salentino per affrontare le sfide tecnologiche. Poi, a questa iniziativa, si aggiungono: Confindustria di Brindisi che firma l’accordo con l’UniSalento e Confindustria di Taranto che firma l’accordo con l’Università di Bari. A questo punto, noi diciamo, senza mezzi termini, che le famiglie del Mezzogiorno sono, mediamente più numerose, con più giovani e questo è un dato da non sottovalutare; ovviamente, per migliorare le condizioni reddituali delle nostre famiglie è necessario un insieme di interventi pubblici che consentano, da un lato, alle imprese di riacquistare fiducia e, dall’altro lato, di crescere, di produrre e di creare posti di lavoro, soprattutto, per i giovani.