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Sabato, 07 Dicembre 2024

È stato presentato il programma 2013-2014 del Centro Culturale di Milano

È stato presentato ieri , nella sua sede di via Zebedia 2 a Milano, il programma 2013-2014 del CMC - Centro Culturale di Milano.

Alla conferenza stampa erano presenti il senatore Mario Mauro, ministro della difesa, Salvatore Carrubba e Camillo Fornasieri, direttore del CMC.

Sono più di 40 gli eventi, tra cicli di conferenze, mostre, letture teatrali, corsi che spaziano dalla letteratura all’arte, dalla scienza all’economia che caratterizzeranno la stagione 2013-2014 del CMC - Centro Culturale di Milano, la cui proposta non si abbassa d’intensità, anche quantitativa, nonostante la difficile situazione economica dei soggetti culturali.

Il filo rosso che lega tra loro le iniziative è rappresentato da una frase di Czeslaw Milosz, poeta e saggista polacco, premio Nobel per la letteratura nel 1980, di cui ricorre l’anniversario dei 10 anni dalla scomparsa, che recita “Desta dunque un uomo”.

L’uomo, la persona con il suo desiderio di comunità, convivenza, speranza nel nuovo contesto di una crisi, sono i temi che verranno approfonditi dal programma del CMC. Di questi si esaminerà il lato culturale, educativo e sociale, riscoprendo esempi, fatti storici, riflessioni che rilancino la valenza politica dell’Io.

Il potere dei senza potere”, testo scritto da Vaclav Havel nel 1978, quando ancora l’impero sovietico faceva sentire il proprio peso opprimente sulla Cecoslovacchia, sarà un argomento di riflessione dell’incontro che si terrà mercoledì 2 ottobre alla Sala di via Sant’Antonio 5, e che vedrà protagonisti Sergio Belardinelli, Mauro Magatti e Wael Farouk docente del Cairo e protagonista delle esigenze non violente di libertà dell’Egitto.

A chiusura dell’anno Costantiniano, in novembre, il filosofo Massimo Borghesi rileggerà la dialettica tra Potere e Presenza nella storia dell’Occidente, col suo libro “Contro la teologia politica”.

Il 23 gennaio 2014, l’autorevole voce del vescovo di Reggio Emilia, Massimo Camisasca guiderà una riflessione sul Concilio Vaticano II, considerato come una delle principali intuizioni di 50 anni fa e che il magistero di papa Francesco oggi riaccende.

La Lumen Fidei, la prima enciclica di papa Francesco, vedrà Guzman Carryquiri, intellettuale latino americano amico del Santo Padre e alcuni laici intervenire su Fede e mondo contemporaneo.

Dal 20 novembre 2013 al 2 febbraio 2014 il Centro Culturale di Milano e Admira presentano la mostra Lewis Hine. Costruire una nazione. Geografia umana e ideale.

La rassegna, che fa parte dell’iniziativa Autunno Americano, riunisce, per la prima volta a Milano, sessanta fotografie originali provenienti dalla Collezione Rosenblum di New York, ricevute e raccolte da Walter Rosenblum il grande fotografo americano, allievo prediletto di Hine e protagonista della stagione della Photo League americana.

L’esposizione, curata da Enrica Viganò e ideata insieme a Camillo Fornasieri, in collaborazione e col patrocinio del Consolato Americano di Milano, dell’American Chamber e il patrocinio della Regione Lombardia, porta al grande pubblico l’arte, la maestria e l’umanità del padre della fotografia sociale.

In occasione del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale, il CMC dedica una serie di Letture teatrali e Dialoghi sui Poeti e Scrittori che hanno visto la Grande Guerra.

A tal proposito, Franco Loi, uno dei protagonisti del ciclo, afferma: “La città è cambiata enormemente, è sparita la civis. Come fa a esserci una società senza fiducia, con la diffidenza?

Cerchiamo di costruire la comunità sociale che diventa fattiva, reale quando si dà il senso all'uomo della conoscenza di sé e quindi dell'attenzione all'altro perché si è attenti a se stessi.

A Milano c’è un detto che è significativo positivamente e negativamente: “Fa e disfà l’è tutt un lavurà”. Una delle cose che piace al potere è cambiare sempre; allora come fai a prendere consapevolezza se non hai ancora imparato dove vivi, che subito devi vivere in modo diverso, devi cambiare i tuoi rapporti, il tuo modo di vivere per le strade…”.

I temi del potere, della persona e della convivenza saranno al centro del ciclo dedicato a Che cos’è la democrazia? - Lettura pubblica di Alexis De Toqueville, che si terrà tra gennaio e marzo 2014 in collaborazione con l’Istituto Bruno Leoni e la Rivista Critica Sociale, dove si riscoprirà la verginità della democrazia sorpresa nella sua esigenza profonda, discutendone con Francesco Forte, Angelo Panebianco, Marta Cartabaia, Paolo Carozza, Luciano Violante, il ministro Mario Mauro.

Salvatore Carrubba che condurrà questa officina di pensiero afferma che “I nuovi canali di comunicazione e partecipazione stanno rimettendo in discussione i fondamenti stessi della democrazia rappresentativa: alla luce di questa trasformazione, una riflessione sulla democrazia è particolarmente attuale. Soprattutto se condotta alla luce degli scritti di Alexis de Tocqueville, che aveva previsto con impressionante lungimiranza le trappole dell’uomo democratico; e aveva indicato l’esigenza di mantenere aperti e vivi spazi di libertà e autonomia alla società civile.

Un’esigenza quest’ultima tanto più importante per una città come Milano che ha visto negli ultimi anni isterilirsi il dibattito pubblico e che necessita di nuove opportunità per ripensare ai fondamenti del vivere collettivo”.

Se dall’esperienza dell’Est Europa sotto l’ideologia viene il suggerimento positivo e attualissimo della Storia di un ortolano di Havel, all’Europa ormai allargata, sorta sulle ceneri dell’odio dell’«Altro», si guarderà per rispondere ai limiti da correggere dell’attuale Unione e per muoversi sulla possibilità che essa divenga un Europa in 3D, economica, politica e delle società (delle persone).

Un tema centrale per il ministro Mario Mauro, protagonista di alcuni dibattiti, sarà la mostraDall’Atlantico agli Urali – Ciò che unisce è più forte di ciò che divide”, evento che fornirà l’alveo di dibattiti e dialoghi a partire da febbraio 2014.

Il ciclo “L’altra musica” si aprirà mercoledì 16 ottobre al Cinema Palestrina (via Palestrina 7), con un Incontro Concerto Show per ricordare di Johnny Cash a 10 anni dalla scomparsa.

Nella Milano in cammino verso Expo 2015, Luca Doninelli ne riscoprirà l’anima più vera. A Book City, lo scrittore presenterà gli esiti del suo progetto di narrazione della città, col concorso degli studenti delle scuole.

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