Re Carlo rimuove ufficialmente i titoli del principe Andrea

Re Carlo III ha avviato formalmente la procedura per revocare al fratello, il principe Andrea, tutti i titoli reali, compreso quello di duca di York e lo status di “Sua Altezza Reale”. Secondo quanto riferiscono i principali media britannici, il sovrano avrebbe già trasmesso i mandati necessari al Lord Cancelliere per rendere effettiva la decisione. Andrea, dal canto suo, non avrebbe espresso opposizioni.

"Il principe Andrea sarà d'ora in poi noto come Andrew Mountbatten Windsor", secondo la nota diffusa. Inoltre, il principe caduto in disgrazia lascerà la sua residenza reale, nota come Royal Lodge. "Gli è stata ora notificata formalmente la disdetta del contratto di locazione e si trasferirà in un'altra residenza privata", prosegue la dichiarazione.

Buckingham Palace spiega che queste misure "sono ritenute necessarie, nonostante il principe continui a negare le accuse a suo carico". "Le Loro Maestà desiderano chiarire che i loro pensieri e la loro massima solidarietà sono stati e rimarranno rivolti alle vittime e ai sopravvissuti di ogni forma di abuso", conclude la nota.

Le figlie del duca, la principessa Beatrice (37 anni) e la principessa Eugenia (35 anni), conserveranno invece i propri titoli. Re Carlo, riferiscono fonti vicine a Buckingham Palace, desidera “proteggere” le nipoti, che continueranno a essere riconosciute come “Loro Altezze Reali” in quanto discendenti dirette della regina Elisabetta II.

Contestualmente alla revoca dei titoli, Andrea dovrà lasciare al più presto Royal Lodge, la residenza di 30 stanze che condivide dal 2003 con l’ex moglie Sarah Ferguson. La BBC riporta che il fratello minore del sovrano sarà trasferito in una proprietà all’interno della tenuta reale di Sandringham, nel Norfolk, circa 180 chilometri a nord-est di Londra. La dimora, dove visse la Regina Madre fino al 2002, comprende anche sei cottage per il personale, una residenza per il giardiniere e alloggi per la sicurezza.

Secondo il Daily Mail, la decisione sarebbe frutto esclusivo della volontà del re e dei suoi consiglieri, senza alcuna pressione esterna né da parte del governo né di altri membri della famiglia reale, incluso il principe William. Resta invece incerto il futuro di Sarah Ferguson, che dovrà lasciare Royal Lodge e non avrebbe ancora deciso se seguire l’ex marito nella nuova residenza.