Il progetto del gasdotto tra Grecia e Italia sembra essere in fase di riavvio. Questa settimana la direzione competente del Ministero dell'Ambiente e dell'Energia (MEEN) ha firmato la decisione di modificare i termini ambientali della costruzione e del funzionamento del gasdotto sottomarino e delle strutture di accompagnamento, in quanto ha "calpestato" un'area Natura, che non era inclusa nella rete delle aree protette del paese quando era stata utilizzata. inizialmente ha approvato l'EPPO del progetto dieci anni fa.
Il progetto (la prosecuzione del grande gasdotto EastMed che trasporterà il gas da Israele all'Europa), a quanto pare, sta tornando dal "frigorifero" in cui è stato messo tre anni fa, quando Washington in un non-paper a Nicosia e Atene ha dichiarato che non avrebbe sostenuto la realizzazione del gasdotto per motivi di fattibilità economica, danni ambientali e per motivi di "sicurezza" nel Mediterraneo orientale.
Tuttavia, oggi, il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, che ha dichiarato di voler sostenere i combustibili fossili e di bocciare gli ambiziosi obiettivi globali sul cambiamento climatico, così come i nuovi cambiamenti nello scacchiere diplomatico-energetico del Mediterraneo orientale danno il via libera al "rilancio" del progetto.
Relazioni con Israele
La rottura delle relazioni tra Israele e Turchia contribuisce a questo (un percorso alternativo del gasdotto attraverso la Turchia era stato precedentemente sul tavolo). Inoltre, in cima all'agenda delle discussioni tra il Ministro dell'Energia israeliano Eli Cohen e il Ministro dell'Ambiente e dell'Energia Theodoros Skylakakis, durante la sua recente visita nel nostro Paese alla vigilia di Natale, c'è stato il rafforzamento dei legami tra i due Paesi nei settori dell'energia, in particolare quelli dell'elettricità e del gas naturale.
La nuova attività intorno alla sezione greca del Mediterraneo orientale era già iniziata a dicembre, quando Tenaris e IGI Poseidon (una joint venture tra DEPA International Projects e l'italiana Edison S.p.A. che gestisce il progetto del gasdotto) hanno unito le forze per approfonditi test di resistenza di materiali e saldature ad alte prestazioni, in condizioni di alta pressione, simulando il trasporto di idrogeno pulito attraverso i gasdotti sottomarini già progettati da IGI Poseidon per il gas naturale.
Nello stesso mese, IGI Poseidon ha annunciato una partnership con Corinth Pipeworks per promuovere il trasporto sicuro ed efficiente dell'idrogeno attraverso gasdotti sottomarini ad alta pressione.
Progetto 2.100 km
Il gasdotto EastMed-Poseidon, con una lunghezza totale di 2.100 km, è progettato per essere pienamente compatibile con l'idrogeno, fornendo un corridoio verso l'UE per l'idrogeno prodotto in Israele, Cipro e nell'Europa sud-orientale, nonché per l'idrogeno importato dal Medio Oriente e dal Nord Africa.
Si tratta di un interconnettore bidirezionale per il trasporto delle risorse energetiche del Mediterraneo orientale verso i mercati europei, attraverso Cipro, Grecia e Italia. La sua capacità totale è destinata a fornire fino a 12 miliardi di euro di gas naturale e idrogeno a Cipro, Grecia, Italia e altri mercati europei. metri cubi all'anno, con possibilità di espansione fino ad una portata massima di 20 miliardi. metri cubi all'anno.
Per quanto riguarda la necessità di modificare i termini ambientali del gasdotto Grecia-Italia, la recente decisione riguarda il percorso proposto di una parte del gasdotto sottomarino, dal punto di atterraggio e più a ovest, dalla Zona Speciale di Conservazione di Paxos e Antipaxos e dalla più ampia area marina.
Fonte varie agenzie